Wilco Zeelenberg, vero nome Willem Cornelis Zeelenberg (Bleiswijk, 19 agosto 1966), è un pilota motociclistico olandese, ritiratosi dall'attività agonistica e dirigente sportivo.
Indice
1Carriera
2Risultati in gara
2.1Motomondiale
2.2Campionato mondiale Supersport
3Note
4Collegamenti esterni
Carriera
Esordisce a quattordici anni nel motocross, correndo il campionato giovanile della NMB, vinto l'anno successivo[1]. A inizio anni ottanta passa alla velocità, debuttando nel motomondiale - classe 80 al GP d'Olanda del 1986 su una Casal. Ottiene il nono posto alla seconda gara disputata in stagione ed una quinta posizione nell'ultima prova al GP del Baden-Württemberg. Chiude all'undicesimo posto in classifica generale nonostante abbia disputato solo le ultime quattro prove in calendario. Nel 1987 partecipa al mondiale a tempo pieno, ma senza risultati di rilievo (miglior piazzamento il dodicesimo posto al GP delle Nazioni).
Nel 1988 passa in 250 con una Yamaha, ma anche questa stagione è avara di risultati. Si tratta però del primo anno con la casa di Iwata, alla quale il pilota olandese rimarrà legato per molti anni sul finire della sua carriera. Con la stessa motocicletta si classifica sesto, vincendo una gara, nel Campionato Europeo. La stagione successiva vince un'altra gara e si classifica undicesimo.
Dal 1989 al 1991 corre con una Honda 250. Sono le stagioni migliori nelle quali colleziona 10 podi, una pole position e la sua prima ed unica vittoria nel Motomondiale al GP di Germania del 1990. In classifica finale è tredicesimo nel 1989, quinto nel 1990 e addirittura 4º l'anno seguente preceduto solo da Cadalora, Bradl e Cardús.
Dal 1988 al 1990 si è inoltre laureato tre volte campione olandese 250cc[2].
Gli anni successivi cambia numerose scuderie: corre con Suzuki e con l'italiana Aprilia prima di tornare alla Honda con la quale corre le sue ultime due stagioni nel motomondiale nel 1994-1995. Nel 1994 coglie anche un ultimo podio ad Assen. Nel 1995 e 1996 prende parte con una Honda al Thunderbike Trophy (categoria antesignana del campionato mondiale Supersport inserita nel contesto delle gare del motomondiale), arrivando settimo e decimo nella classifica generale e ottenendo un podio.[3]
Si ritira dalle competizioni alla fine del 2000, dopo aver terminato il mondiale in ventesima posizione. Rimane tuttavia legato alla Yamaha prima come pilota tester e poi come coordinatore tecnico. Nel 2008 diviene responsabile del team ufficiale Yamaha World Supersport, riuscendo a vincere il titolo iridato l'anno successivo con Cal Crutchlow.
Abbandonato il mondiale Supersport, dal 2010 è stato impegnato come team manager di Jorge Lorenzo nella squadra ufficiale Fiat Yamaha in MotoGP. Gestisce inoltre una scuola di guida in pista sul circuito di Almería. Dal 2024 ricopre il ruolo di team manager, in tandem con Davide Brivio, per Trackhouse Racing.[4]
Grassetto – Pole position Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida
Non qual./Non part.
Ritirato/Non class
Squalificato
'-' Dato non disp.
Note
^Pagina dedicata a Zeelenberg, su home.wxs.nl. URL consultato il 13 aprile 2010.
^Albo d'Oro del Campionato olandese, su motorsportstatistik.com. URL consultato il 13 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2011).
^(FR) Vincent Glon, Thunderbike Trophy 1995, su racingmemo.free.fr. URL consultato il 7 gennaio 2023.
^ Andrea Fanì, MotoGP, torna Brivio: è il nuovo team principal di Aprilia Trackhouse, su gazzetta.it, RCS MediaGroup S.p.A., 8 febbraio 2024. URL consultato l'8 febbraio 2024.
Collegamenti esterni
Sito ufficiale, su zeelenbergracing.com. URL consultato il 27 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2007).