Zoran Terzić

Zoran Terzić
NazionalitàBandiera della Serbia Serbia
Pallavolo
RuoloAllenatore (ex pallavolista)
Squadra  Dinamo-Ak Bars
Bandiera della Russia Russia
Termine carriera1986 (giocatore)
Carriera
Squadre di club
1979-1986  Stella Rossa
Carriera da allenatore
1996-1998  Stella Rossagiovanili
1998-2005  Stella Rossa
2002-2003Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
2003-2006Bandiera della Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro
2006-2022Bandiera della Serbia Serbia
2006-2010  Metal Galați
2010-2011  Sirio Perugia
2011-2012  Dinamo Bucarest
2012-2015  Omička
2016  Târgoviște
2016-2017  Volero Zurigo
2017-2018  Dinamo Mosca
2018-2023  Fenerbahçe
2022-Bandiera della Russia Russia
2023-  Dinamo-Ak Bars
Palmarès
 Giochi olimpici
ArgentoRio de Janeiro 2016
BronzoTokyo 2020
 Campionato mondiale
BronzoGiappone 2006
OroGiappone 2018
 Campionato europeo
ArgentoLussemburgo e Belgio 2007
OroSerbia e Italia 2011
BronzoPaesi Bassi e Belgio 2015
OroAzerbaigian e Georgia 2017
OroTurchia, Polonia, Slovacchia e Ungheria 2019
ArgentoSerbia, Croazia, Romania e Bulgaria 2021
 World Grand Prix
BronzoMacao 2011
BronzoSapporo 2013
BronzoNanchino 2017
 Coppa del Mondo
ArgentoGiappone 2015
Statistiche aggiornate al 30 aprile 2024
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Zoran Terzić (in serbo Зоран Терзић?, Zoran Terzić; Belgrado, 9 luglio 1966) è un allenatore di pallavolo ed ex pallavolista serbo, tecnico della Dinamo-Ak Bars e commissario tecnico della Russia.

Carriera

Club

Pallavolista nel settore giovanile della Stella Rossa dal 1979 al 1986, conclude la propria carriera di giocatore per dedicarsi allo studio, laureandosi infine nel 1998. Nel frattempo, sotto la spinta dell'ex selezionatore della Jugoslavia Drago Tomić, si avvicina all'attività di tecnico, affiancando quindi il tecnico dell’IMT Belgrado Goran Nešić; nel 1996 esordisce come capo allenatore, guidando per due stagioni la formazione giovanile maschile della Stella Rossa.

Nel 1998, il presidente della Stella Rossa Aleksandar Boričić lo convince a passare alla guida della formazione maggiore femminile; con la formazione di Belgrado conquista tre titoli nazionali, interrompendo il dominio dello Jedinstvo Užice, e la Coppa di Jugoslavia 2002; termina l'esperienza alla guida della formazione serba nel 2005.

Per l'annata 2006-07 si trasferisce nella Divizia A1 rumena, dove guida il Metal Galați: in quattro stagioni si aggiudica altrettanti titoli nazionali e tre Coppe di Romania.

Nel dicembre 2010, dopo aver iniziato la stagione 2010-11 senza incarichi in squadre di club, viene chiamato dalla Sirio Perugia per sostituire Claudio Cesar Cuello in Serie A1 italiana.

Nell'annata seguente torna nuovamente nel massimo campionato rumeno, ingaggiato stavolta dalla Dinamo Bucarest con cui ottiene la vittoria della Coppa di Romania; passa quindi per la stagione 2012-13 in Russia, disputando la Superliga alla guida dell'Omička; in tre annate si aggiudica due Coppe della Siberia e dell'Estremo Oriente.

Dal gennaio 2016, dopo qualche mese di inattività a livello di club, viene richiamato per la terza volta in Romania per i mesi finali della stagione 2015-16; sulla panchina del Târgoviște conquista la propria quinta Coppa di Romania[1].

Per la stagione 2016-2017 si trasferisce nella Lega Nazionale A Svizzera, accordandosi con il Volero Zurigo con cui fa en plein in campo nazionale, aggiudicandosi Supercoppa, Coppa di Svizzera e campionato.

Fa quindi nuovamente ritorno nel massimo campionato russo per l'annata 2017-18, ingaggiato dalla Dinamo Mosca con cui ottiene la vittoria in Supercoppa e in campionato, prima di accettare la proposta del Fenerbahçe trasferendosi quindi in Turchia per l'annata seguente: con le giallo-blu, in un quinquennio, si aggiudica una Supercoppa turca[2] e uno scudetto[3]. Per il campionato 2023-24 fa ritorno nella Superliga russa, questa volta alla guida della Dinamo-Ak Bars[4], che conduce alla vittoria del campionato[5].

Nazionale

Nel 2002 viene nominato Commissario Tecnico della Jugoslavia, che l'anno successivo cambierà denominazione in Serbia e Montenegro; ricopre quindi l'incarico di allenatore della Serbia dal 2006, anno della scissione fra quest'ultima ed il Montenegro. Alla guida della selezione serba si aggiudica l'argento olimpico a Rio de Janeiro 2016, il titolo mondiale nel 2018 e il bronzo nell'edizione 2006, due titoli europei, un argento e un bronzo continentali, tre terzi posti al World Grand Prix e un secondo posto alla Coppa del Mondo 2015; conquista inoltre le prime tre edizioni della European League e il terzo posto nell'edizione 2012, oltre all'argento all'Universiade 2009[6]; a livello personale viene premiato dalla CEV come miglior allenatore europeo di formazioni femminili nel 2018 e nel 2021.

Nel gennaio 2022 la Federazione pallavolistica della Serbia comunica il termine del rapporto con il tecnico[7], che nel maggio successivo viene nominato nuovo commissario tecnico della Russia[8].

Palmarès

Club

2001-02, 2002-03, 2003-04
  • Campionato rumeno: 4
2006-07, 2007-08, 2008-09, 2009-10
  • Campionato svizzero: 1
2016-17
  • Bandiera della Russia Campionato russo: 2
2017-18, 2023-24
2022-23
  • Coppa di Serbia e Montenegro: 1
2002
  • Coppa di Romania: 5
2006-07, 2007-08, 2008-09, 2011-12, 2015-16
  • Coppa di Svizzera: 1
2016-17
  • Bandiera dell'Unione Sovietica/Bandiera della Russia Coppa della Siberia e dell'Estremo Oriente: 2
2013, 2014
  • Bandiera della Svizzera Supercoppa svizzera: 1
2016
  • Bandiera della Russia Supercoppa russa: 1
2017
  • Bandiera della Turchia Supercoppa turca: 1
2022

Nazionale (competizioni minori)

Premi individuali

  • 2018 - CEV: Allenatore dell'anno di squadra femminile
  • 2021 - CEV: Allenatore dell'anno di squadra femminile

Note

  1. ^ Coppa di Romania F: Vince il CSM Targoviste, su volleyball.it, 10 aprile 2016. URL consultato il 2 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2019).
  2. ^ (TR) 2022 Kadınlar Spor Toto Şampiyonlar Kupası’nda Kupa ve Madalyalar Sahiplerini Buldu, su tvf.org.tr, 29 ottobre 2022. URL consultato il 31 agosto 2023.
  3. ^ (TR) 2022-2023 Sezonu Misli.com Sultanlar Ligi’nde Şampiyon Fenerbahçe Opet, su tvf.org.tr, 11 maggio 2023. URL consultato il 31 agosto 2023.
  4. ^ (RU) Зоран Терзич возглавил «Динамо-Ак Барс», su dinamo-kazan.com, 26 maggio 2023. URL consultato il 27 settembre 2023.
  5. ^ (RU) «Динамо-Ак Барс» – чемпион России, su volley.ru, 29 aprile 2024. URL consultato il 30 aprile 2024 (archiviato il 30 aprile 2024).
  6. ^ Universiade: Italia-Serbia 3-2. Taipei nei Quarti, su volleyball.it, 5 luglio 2009. URL consultato il 2 agosto 2019.
  7. ^ (SR) Zoran Terzić nije više prvi trener seniorki Srbije, su ossrb.org, 17 gennaio 2022. URL consultato il 17 gennaio 2022.
  8. ^ (RU) Серб Зоран Терзич – новый главный тренер женской сборной России, su volley.ru, 8 maggio 2022. URL consultato il 2 luglio 2022.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Zoran Terzić, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • Lega Volley Femminile - Scheda su Zoran Terzić, su legavolleyfemminile.it.
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