Albert Finney

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Albert Finney nel 1966

Albert Finney (Salford, 9 maggio 1936 – Londra, 7 febbraio 2019[1]) è stato un attore inglese.

Biografia

Dopo essersi diplomato alla Royal Academy of Dramatic Arts, esordì in teatro dove ottenne molto successo, dimostrandosi degno sostituto di Laurence Olivier nei lavori shakespeariani. Sul grande schermo il primo film che lo portò alla ribalta internazionale fu Tom Jones (1963), che il regista Tony Richardson trasse dal romanzo omonimo di Henry Fielding.

Tra le sue altre interpretazioni cinematografiche, da ricordare quelle in Due per la strada (1967), nel quale recitò a fianco di Audrey Hepburn, Assassinio sull'Orient-Express (1974), dove interpretò Poirot in un cast internazionale di grandi attori, tra i quali Lauren Bacall, Sean Connery e Ingrid Bergman, e ottenne una candidatura al premio Oscar al miglior attore, Il servo di scena (1983), diretto da Peter Yates, Sotto il vulcano (1984), diretto da John Huston, Un ostaggio di riguardo (1987), di Alan J. Pakula e I ricordi di Abbey (1994), di Mike Figgis, entrambi insieme al giovane Matthew Modine.

Tra i suoi lavori successivi sono da ricordare Erin Brockovich - Forte come la verità (2000), Big Fish - Le storie di una vita incredibile (2003), diretto da Tim Burton, Un'ottima annata - A Good Year (2006) di Ridley Scott e Onora il padre e la madre (2007) di Sidney Lumet.

Per cinque volte fu candidato al Premio Oscar, senza mai vincerlo.[2]

Filmografia

Attore

Cinema

Televisione

  • Pope John Paul II, regia di Herbert Wise - film TV (1984)
  • The Biko Inquest, regista di Graham Evans e Albert Finney - film TV (1984)
  • A Simple Man, regia di Gillian Lynne - film TV (1987)
  • Gioco senza fine (The Endless Game), regia di Bryan Forbes - miniserie TV (1989)
  • Verità nascoste (The Image), regia di Peter Werner - film TV (1990)
  • The Wall: Live in Berlin, regia di Ken O'Neill e Roger Waters - documentario (1990)
  • Nostromo (Joseph Conrad's Nostromo), regia di Alastair Red – miniserie TV (1996)
  • A Rather English Marriage, regia di Paul Seed - film TV (1998)
  • My Uncle Silas II, regia di Tom Clegg - miniserie TV (2003)

Doppiatore

Teatro

Riconoscimenti

  • BAFTA
    • 1961 – Migliore attore debuttante per Sabato sera, domenica mattina
    • 1961 – Candidatura per il miglior attore protagonista per Sabato sera, domenica mattina
    • 1964 – Candidatura per il miglior attore britannico per Tom Jones
    • 1972 – Candidatura per il miglior attore protagonista per Sequestro pericoloso
    • 1975 – Candidatura per il miglior attore protagonista per Assassinio sull'Orient Express
    • 1983 – Candidatura per il miglior attore protagonista per Spara alla luna
    • 1985 – Candidatura per il miglior attore protagonista per Il servo di scena
    • 2001 – Academy Fellowship
    • 2001 – Candidatura per il miglior attore non protagonista per Erin Brockovich – Forte come la verità
    • 2004 – Candidatura per il miglior attore non protagonista per Big Fish – Le storie di una vita incredibile

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Albert Finney è stato doppiato da:

Da doppiatore fu sostituito da:

Note

  1. ^ (EN) Andrew Pulver, Albert Finney, legendary star of Tom Jones and Miller's Crossing, dies aged 82, in The Guardian, 8 febbraio 2019. URL consultato il 14 febbraio 2019.
  2. ^ È morto l'attore Albert Finney, su Il Post, 8 febbraio 2019. URL consultato il 14 febbraio 2019.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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