Anne L'Huillier

Anne L'Huillier
Premio Wolf Premio Wolf per la fisica 2022
Medaglia del Premio Nobel Premio Nobel per la fisica 2023

Anne L'Huillier (Parigi, 16 agosto 1958) è una fisica francese, specializzata in fisica atomica, materia che insegna all'Università di Lund in Svezia.

Biografia

Dopo la laurea, Anne l'Huillier ha conseguito un Master of Science in fisica teorica e matematica,[1] passando in seguito al dottorato di ricerca in fisica sperimentale presso il centro francese di ricerca nucleare del Commissariat à l'énergie atomique et aux énergies alternatives in Centro di ricerca nucleare di Saclay. La sua tesi aveva come argomento la ionizzazione multipla in campi laser ad alta intensità.[2]

Ha poi perfezionato i suoi studi a Göteborg e Los Angeles. Dal 1986 è stata impiegata a tempo indeterminato presso il Saclay Nuclear Research Center. Nel 1992 ha partecipato a un esperimento a Lund, durante il quale era stato installato uno dei primi sistemi laser a stato solido allo zaffiro di titanio per impulsi a femtosecondi in Europa. Nel 1994 si è trasferita in Svezia, prestando servizio come docente presso l'Università di Lund nel 1995 e come professoressa nel 1997.[3]

Anne L'Huillier dirige un gruppo di fisica che studia i movimenti degli elettroni in tempo reale, utilizzato per comprendere le reazioni chimiche a livello atomico.[4] Nel 2003, con il più piccolo impulso laser di 170 attosecondi, lei e il suo gruppo hanno battuto il record mondiale.[5]

Dal 2007 al 2015 Anne L'Huillier ha fatto parte del Comitato Nobel per la Fisica[1] ed è una componente dell'Accademia reale svedese delle scienze dal 2004.[6] Tra il 2003 e il 2013 ha ricevuto diversi premi tra i quali il Premio Julius Springer nel 2003, L'Oréal-UNESCO Awards for Women in Science nel 2011, il Carl-Zeiss Research Award nel 2013, la Medaglia Blaise Pascal e la laurea honoris causa presso l'Università Pierre e Marie Curie (UPMC) di Parigi.[2] È stata eletta associata straniera dell'Accademia nazionale delle scienze nel 2018. Un anno dopo, nel 2019, le è stato conferito il Premio per gli aspetti fondamentali dell'elettronica e dell'ottica quantistica, indetto dalla European Physical Society. Anne L'Huillier fa parte della American Physical Society e della Optical Society.[7]

Nel 2021 Anne L'Huillier ha ricevuto l'Optical Society of America (OSA) Max Born Award per "il lavoro pionieristico nella scienza del laser ultraveloce e nella fisica degli attosecondi, realizzando e comprendendo la generazione di armoniche elevate e applicandola all'imaging risolto nel tempo del movimento degli elettroni negli atomi e nelle molecole".[8] Nel 2022 ha ricevuto il Premio Wolf per la fisica[9] per "i contributi pionieristici alla scienza dei laser ultraveloci e alla fisica degli attosecondi".

Nel 2023 ha vinto il Premio Nobel per la fisica insieme a Pierre Agostini e Ferenc Krausz «per i metodi sperimentali che generano impulsi di luce ad attosecondi per lo studio della dinamica degli elettroni nella materia».[10][11]

Lavori

  • Journal of Physics B: Atomic, Molecular and Optical Physics, vol. 21, 1988, https://iopscience.iop.org/article/10.1088/0953-4075/21/3/001 Titolo mancante per url url (aiuto).

Premi e riconoscimenti

Onorificenze

Onorificenze francesi

Onorificenze straniere

Commendatore di Gran Croce dell'Ordine della Stella Polare - nastrino per uniforme ordinaria
«Per gli straordinari sforzi nella ricerca.»
— 21 marzo 2024[13]

Note

  1. ^ a b (EN) Prof. Anne L'Huillier, su www.academia-net.org. URL consultato il 29 aprile 2017.
  2. ^ a b c Université Pierre et Marie Curie - UPMC, Anne L'Huillier, 12 dicembre 2013. URL consultato il 29 aprile 2017.
  3. ^ Anne L'Huillier, su atomic.physics.lu.se. URL consultato il 5 maggio 2014.
  4. ^ (EN) ZEISS Research Award, su ZEISS International. URL consultato il 29 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2017).
  5. ^ (SV) Forkman (a cura di), Fysik i Lund: i tid och rum, Lund, Fysiska institutionen i samarbete med Gidlunds förlag, 2016, pp. 371, 374, ISBN 9789178449729.
  6. ^ Nya ledamöter, su Kungl. Vetenskapsakademien, 19 april 2004. URL consultato il 29 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2022).
  7. ^ EPS Quantum Electronics Prizes. URL consultato il 14 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2016).
  8. ^ Max Born Award, su OSA.
  9. ^ Wolf Prize in Physics 2022, su wolffund.org.il. URL consultato il 14 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2022).
  10. ^ Il Nobel per la Fisica a Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L’Huillier, il Post, 3 ottobre 2023. URL consultato il 3 ottobre 2023 (archiviato il 3 ottobre 2023).
  11. ^ Valentina Guglielmo, Per il Nobel per la fisica 2023 basta un attosecondo, su MEDIA INAF, 3 ottobre 2023. URL consultato il 30 ottobre 2023.
  12. ^ (FR) Décret du 29 décembre 2022 portant promotion et nomination dans l'ordre national de la Légion d'honneur, su legifrance.gouv.fr, 21 marzo 2024. URL consultato il 29 marzo 2024.
  13. ^ (SV) Ordnar till tretton exceptionella svenskar, su kungligmajestatsorden.se, 21 marzo 2024. URL consultato il 29 marzo 2024.

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  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anne L'Huillier

Collegamenti esterni

  • (EN) Sito ufficiale, su portal.research.lu.se. Modifica su Wikidata
  • (EN) Anne L'Huillier, su nobelprize.org. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 277884515 · ISNI (EN) 0000 0003 8475 4338 · ORCID (EN) 0000-0002-1335-4022 · LCCN (EN) n93069360 · GND (DE) 1210861453 · BNF (FR) cb12253451j (data) · J9U (ENHE) 987007396269505171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n93069360
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