Forte Casale Erselli

Forte Monte Erzelli
Forte Casale Erselli
Fortificazioni est di Genova
Ubicazione
Stato Regno d'Italia
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
RegioneLiguria
CittàGenova
Informazioni generali
TipoForte
Altezza7,5 m
Costruzione1888-1889
CostruttoreGiuseppe Celle
MaterialePietra
Condizione attualeAbbandonato
Informazioni militari
Funzione strategicaProtezione di Voltri
Termine funzione strategica1959
Armamento6 cannoni da 146 mm, 2 cannoncini da 56 mm a caricamento rapido, 2 obici da 149 mm e 2 mortai da 149 mm, 8 cannoni da 87 mm
Occupanti160
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Il Forte Casale Erselli (114 metri s.l.m.) o anche conosciuto come Forte Monte Erzelli prende il nome dalla omonima collina. Il forte è di pianta trapezoidale ed è alto 7,5 metri e circondato da un fossato, profondo dai 5 ai 7 metri superabile con un ponte levatoio come il Forte Monte Croce a lui molto simile.[1] Il forte è inserito nel catalogo dei beni culturali.[2]

Storia

Il forte fu commissionato e costruito dall'ingegnere Giuseppe Celle, come il Forte Monte Croce, a seguito delle tensioni con la Francia e all'entrata del Regno d'Italia nella Triplice Alleanza.[3]

Durante l'ultimo conflitto fu luogo di forti scontri.

Gli obiettivi del forte, armato con 6 cannoni da 146 mm, 2 cannoncini da 56 mm a caricamento rapido, 2 obici da 149 mm e 2 mortai da 149 mm erano:[1]

«La via ordinaria e ferrovia della Cornice, le pendici ed i sentieri che si spingono al mare sino a Voltri.»

(Colonnello Direttore, Planimetria censimento 1907)

Gli obiettivi delle batterie occasionali, armate con 8 cannoni da 87 mm erano:[1]

«Tutto lo specchio acqueo visto dalla batteria sino alla portata delle suddette bocche a fuoco. La costa di Sant'Albero e gli antistanti avvallamenti.»

(Colonnello Direttore, Planimetria censimento 1907)

Dalla scheda censimento del 1907 dei desume che vi fossero assegnati 211 soldati di artiglieria.[1]

Durante l'ultimo conflitto fu teatro di scontri con milizie tedesche prese d'assedio.[4]

Note

  1. ^ a b c d Forte Casale Erselli - Planimetria Censimento 1907 (JPG), su clsm-ge.org.
  2. ^ Catalogo generale dei Beni Culturali - Monte Erzelli, su catalogo.beniculturali.it.
  3. ^ Le fortificazioni di Genova: un patrimonio storico-architettonico tutto da scoprire, su life.unige.it.
  4. ^ E. Anna Marsilii, Il movimento anarchico a Genova (1943-1950), 2004, p. 139.

Voci correlate

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