I due galeotti

I due galeotti
Titolo originaleThe Second Hundred Years
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1927
Durata20 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33:1
film muto
Generecomico
RegiaFred Guiol
SceneggiaturaLeo McCarey (storia)
H.M.Walker (intertitoli)
ProduttoreHal Roach
Casa di produzioneHal Roach Studios - Metro-Goldwyn-Mayer - Pathé Exchange
MontaggioRichard Currier
Interpreti e personaggi
  • Stan Laurel: Stanlio, Piccolo gonzo
  • Oliver Hardy: Ollio, Grande gonzo
  • James Finlayson: direttore della prigione
  • Dorothy Coburn: donna pittata da Stanlio
  • Ellinor Vanderveer: ricca donna bruna
  • Stanley J. Sandford: guardia del corridoio della prigione

I due galeotti (The Second Hundred Years) è un film del 1927 diretto da Fred Guiol con Laurel & Hardy.
Benché i due attori in questa pellicola interpretino il ruolo di "Piccolo gonzo" e "Grande gonzo", già si cominciano a delineare gli aspetti di Stanlio e Ollio che porteranno la celebre coppia al successo.

Il film segnala il passaggio di Roach dalla Pathé alla Metro Goldwyn Mayer.

Trama

"Piccolo Gonzo" e "Grande Gonzo" sono in prigione ma stanno già attuando un piano di fuga: vogliono fuggire finendo di scavare un tunnel che inizia da sotto il pavimento della loro cella. Purtroppo, durante lo scavo una tubazione dell'acqua viene danneggiata ed è necessario scavare in un altra direzione, questa volta verso l'alto. Così facendo, i due fuoriscono dall galleria proprio nell'ufficio del capo delle guardie carcerarie da dove vengono riportati nel gruppo degli altri detenuti. Nel frattempo il governatore si prepara a ricevere Lecoque e Voitrex, due capi della polizia francese che verranno a visitare la prigione. Durante l'ora del lavoro, i due "Gonzi" si travestono da imbianchini con tanto di secchio della vernice e pennello ed escono dalla prigione passando per il cancello principale. Il loro atteggiamento, però, insospettisce un agente di polizia che prende a seguirli. I due finti pittori, sentendosi osservati, per dimostrare di essere dei veri impianchini iniziano a dipingere o, meglio, ad imbrattare di vernice tutto ciò che incontrano: auto, vetrine di negozi, pali della luce e persino... il posteriore di una "flapper", una ragazza vestita alla moda. Le proteste di costei fanno rompere gli indugi al poliziotto che si mette ad inseguirli mentre i due scappano a gambe levate. Durante la fuga i due salgono sull'auto a bordo della quale vi sono i due importanti esponenti francesi e li buttano fuori del veicolo in mutande, appropriandosi e rivestendosi dei loro eleganti vestiti. I due francesi, appiedati, vengono a loro volta inseguiti dal poliziotto. Nel frattempo, l'autista conduce i due evasi nuovamente in prigione dove il governatore ha organizzato un banchetto in onore dei due importanti ospiti. Durante il pranzo, però, i due "Gonzi" ne combinano di tutti i colori, specialmente "Piccolo Gonzo" che insegue a lungo un ciliegia alquanto dispettosa. Al termine, i due ospiti vengono condotti a visitare le celle. Qui essi vengono riconosciuti sia dai loro vecchi compagni di galera che dai due francesi che, ancora in mutande, sono stati rinchiusi una delle celle. A questo punto, smascherati, i due protagonisti cercano inutilmente di fuggire ma, subito bloccati, non resta loro che rimettersi in fila per farsi ricondurre nella loro cella.

Edizione italiana

Negli anni 80 fu distribuita dalla RAI una versione resa sonora, con la voce di Enzo Garinei e Giorgio Ariani, e musiche di Piero Montanari.

Citazioni

Un frammento del film è stato inserito nell'antologia L'allegro mondo di Stanlio e Ollio di Robert Youngson (1965): si tratta della scena in cui Stanlio e Ollio, travestiti da imbianchini, dipingono inavvertitamente il fondoschiena di una bella ragazza.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su I due galeotti

Collegamenti esterni

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema