Les Engagés

Les Engagés
PresidenteMaxime Prévot
StatoBandiera del Belgio Belgio
SedeRue du Commerce, 123, Bruxelles
AbbreviazioneLE
Fondazione1968 (PSC)
2002 (cdH)
2022 (LE)
IdeologiaCentrismo
Cristianesimo democratico[1]
Liberalismo sociale[2]
Europeismo

Storicamente: Cristianesimo sociale
Conservatorismo[3][4][5][6]

CollocazioneCentro / Centro-destra[7][8][9]
Partito europeoPartito Popolare Europeo
Gruppo parl. europeoGruppo del Partito Popolare Europeo
Seggi Camera
5 / 150
(2019)
Seggi Senato
2 / 60
(2019)
Seggi Europarlamento
1 / 21
(2019)
Organizzazione giovanileGénération engagée
Colori     Turchese
In passato:
     Arancione (cdH)
Sito webwww.lesengages.be/
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Les Engagés (LE) (in francese: Gli Impegnati), noto con il nome di Centro Democratico Umanista (Centre Démocrate Humaniste, CDH) fino al 2022, è un partito politico di centro e centro-destra attivo in Belgio nella comunità francofona.[10]

Di tradizione cristiano-democratica il partito, operante in Vallonia e a Bruxelles-Capitale, si profila come prosecutore del Partito Social-Cristiano (Parti social-chrétien - PSC), fondato nel 1968 a seguito della dissoluzione del Partito Sociale Cristiano unitario del Belgio.

Storia

Origini

Inizialmente in Belgio le istanze cristiano-democratiche erano raccolte prevalentemente dal Partito Sociale Cristiano. Nel 1968, tuttavia, il partito si suddivise in due distinti soggetti:

Il PSC vallone si caratterizzava per una scelta decisamente democratica: è il primo partito belga a far eleggere direttamente dagli iscritti i propri vertici, dal livello comunale a quello nazionale. Alle elezioni nazionali del 1981, 1985, 1987 ed il 1991, il partito conseguì una percentuale di consensi oscillante tra il 7,2 e l'8, eleggendo sempre tra i 18 ed i 20 deputati. Nel 1995, il PSC ottenne il 7,7% dei voti, ma elesse solo 12 deputati, che scesero a 10 nel 1999 (5,9% dei voti).

Nascita del Centro Democratico Umanista

Nel 2001 il PSC muta in Centro Democratico Umanista, formazione che debutta alle elezioni parlamentari del 2003. Il partito, tuttavia, vede ulteriormente calare i propri consensi e seggi (5,5% dei voti ed 8 deputati). In controtendenza, invece, le elezioni regionali di Bruxelles, dove CDH, nel 2004, ha conseguito il 12,1% voti, contro i 7,9 del 1999. In Vallonia, invece, alle regionali del 2004, CDH ha confermato il 17% voti.

Alle elezioni parlamentari del 2007 il CDH ha visto incrementare i propri consensi, passando dal 5,5 al 6,1%, ed ha eletto 10 deputati, contro gli 8 uscenti. Alle elezioni parlamentari del 2010, il CDH ha ottenuto il 5,7% dei consensi e 9 seggi. Analoghi risultati ha ottenuto alle elezioni parlamentari del 2014.

Ideologia e posizioni

Nella sua incarnzione attuale, il partito si pubblicizza come un "movimento" che pone l'accento sull'iniziativa e l'impegno civico.[11] LE ha abbandonato i riferimenti espliciti al cristianesimo democratico.[12]

LE è favorevole alla NATO, all'Unione europea, alla laicità e difensore dei diritti LGBT.[13][14]

Nella sua forma precedente, il CDH si presentava come un partito centrista e cristiano-democratico.

Il Centro è inteso come "privilegiare il dialogo al conflitto, la relazione alla competizione", per "riconciliare la libertà e l'uguaglianza, la solidarietà e la responsabilità". Centro, per il CDH, significa porsi al di là della destra e della sinistra, per offrire ai cittadini belgi un'alternativa alle ideologie del XX secolo.

I centristi, si definiscono, inoltre democratici, poiché "rifiutano il populismo, il razzismo e le semplificazioni" e perché "lo Stato deve lasciare un ruolo d'azione di decisione importante" ai cittadini.

Il CDH si definiva umanista. Per il CDH l'umanesimo democratico è una nuova visione politica, che supera il socialismo, il liberismo e l'ecologismo. Tale teoria vuole assicurare il superamento della società individualista e materialista, rimettendo le relazioni umane al centro dell'agire politico.

Al partito facevano riferimento due movimenti: a destra il Rassemblement du centre, nato nel 1982 in seguito alla dissoluzione del CEPIC (Centre politique des indépendants et cadres chrétiens)[15]; a sinistra Démocratie chrétienne Wallonie-Bruxelles.

Presidenti

Presidente Periodo Note
Partito Sociale Cristiano
Léon Servais 31 maggio 1969 – 21 gennaio 1972 Eletto il 31 maggio 1969, rieletto il 22 giugno 1970.
José Desmarets 21 gennaio 1972– 22 marzo 1972 Presidente ad interim.
Charles-Ferdinand Nothomb 22 marzo 1972 – 19 ottobre 1976 Eletto il 22 marzo 1972, rieletto il 30 luglio 1974.
Georges Gramme 19 ottobre 1976 – 8 ottobre 1977 Presidente ad interim.
Charles-Ferdinand Nothomb 8 ottobre 1977 – 3 aprile 1979 Eletto l'8 ottobre 1977.
Charles Hanin 3 aprile 1979 – 8 ottobre 1979 Presidente ad interim.
Paul Vanden Boeynants 8 ottobre 1979 – 1° dicembre 1981 Eletto l'8 ottobre 1979.
Gérard Deprez 1° dicembre 1981 – 29 marzo 1996 Presidente ad interim fino al 10 febbraio 1982. Eletto il 10 febbraio 1982, rieletto il 28 gennaio 1985, 28 giugno 1988, 28 maggio 1991 e 7 luglio 1994.
Charles-Ferdinand Nothomb 29 marzo 1996 – 19 giugno 1998 Eletto il 29 marzo 1996.
Philippe Maystadt 19 giugno 1998 – 23 ottobre 1999 Eletto il 19 giugno 1998.
Joëlle Milquet 23 ottobre 1999 – 18 maggio 2002 Eletta il 23 ottobre 1999.
Centro Democratico Umanista
Joëlle Milquet 18 maggio 2002 – 1° settembre 2011 Rieletta il 15 settembre 2003 e l'11 dicembre 2009.
Benoît Lutgen 1° settembre 2011 – 26 gennaio 2019 Rieletto il 14 settembre 2014.
Maxime Prévot 26 gennaio 2019 – 12 marzo 2022 Eletto il 26 gennaio 2019.
Les Engagés
Maxime Prévot 12 marzo 2022 – in carica Rieletto il 22 giugno 2022.

Risultati elettorali

Elezione Voti % Seggi
Parlamentari 2003 359.660 5,47
8 / 100
Europee 2004 368.753 5,68
1 / 24
Parlamentari 2007 404.077 6,06
10 / 100
Europee 2009 327.824 4,99
1 / 22
Parlamentari 2010 360.441 5,52
9 / 190
Parlamentari 2014 336.184 4,98
9 / 150
Europee 2014 277.246 4,414
1 / 21
Parlamentari 2019 250.861 3,70
5 / 150
Europee 2019 218.078 3,24
1 / 21

Note

  1. ^ (EN) Wolfram Nordsieck, Belgium, su parties-and-elections.eu. URL consultato il 4 settembre 2014.
  2. ^ https://www.lalibre.be/belgique/politique-belge/2021/03/01/entre-cdh-et-defi-des-convergences-mais-aussi-de-vrais-elements-de-blocage-QSQLKOXRDRFORP5SBOBJZJ2NFU/
  3. ^ Les voies du CDH, su RTBF Info, 19 marzo 2014.
  4. ^ Un tract du cdH sérésien assez conservateur, su Édition digitale de Mons, 7 marzo 2018. URL consultato il 2 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2021).
  5. ^ Maxime Prévot au "Soir": "Si le CDH change de nom, le mot humaniste n'y figurera probablement plus", su Le Soir Plus, 31 agosto 2019.
  6. ^ Clément Jadot, Politique et pékèt : l'interview barquette de Carine Clotuche, su Boulettes Magazine, 29 agosto 2018.
  7. ^ https://www.lalibre.be/belgique/politique-belge/entre-cdh-et-defi-des-convergences-mais-aussi-de-vrais-elements-de-blocage-603be7517b50a62acf774783
  8. ^ https://france3-regions.francetvinfo.fr/hauts-de-france/meurtre-du-bourgmestre-mouscron-suspect-aurait-agi-venger-son-pere-1326377.amp
  9. ^ https://www.lesoir.be/806/article/2015-06-10/cdh-tous-ages-et-au-centre-droit
  10. ^ (FR) Flandreinfo be-L'Actu de Flandre, Ne dites plus "cdH" mais bien "Les Engagés" : le centre démocrate humaniste se régénère et change de nom, su vrtnws.be, 13 marzo 2022. URL consultato il 29 dicembre 2023.
  11. ^ Le Mouvement, su lesengages.be.
  12. ^ (FR) Questions de principes : Les Engagés, un mouvement du "bien commun" en rupture avec ses racines chrétiennes, su RTBF. URL consultato il 30 settembre 2022.
  13. ^ (FR) Les Engagés, Régénération des libertés, su Les Engagés. URL consultato il 30 settembre 2022.
  14. ^ (FR) Les Engagés, Déconstruire les préjugés liés à l'orientation sexuelle, su Les Engagés. URL consultato il 30 settembre 2022.
  15. ^ Centre d'Archives et de Documentation du CPCP

Voci correlate

  • Partito Sociale Cristiano (Belgio 1945), partito unitario (1945-1968)
  • Cristiano-Democratici e Fiamminghi, eredi del Partito Popolare Cristiano delle Fiandre
  • Partito Cristiano Sociale (Belgio), erede del PSC-CVP nella comunità germanofona

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • (FR) Sito ufficiale, su lesengages.be. Modifica su Wikidata
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