Pawn Hearts

Pawn Hearts
album in studio
ArtistaVan der Graaf Generator
Pubblicazione12 novembre 1971[1]
Durata45:04
Tracce4
GenereRock progressivo
EtichettaCharisma Records
ProduttoreJohn Anthony
Registrazioneluglio-settembre 1971, Trident Studios, Londra
Van der Graaf Generator - cronologia
Album precedente
(1970)
Album successivo
68-71
(1972)

Pawn Hearts è il quarto album in studio del gruppo progressive inglese Van der Graaf Generator. È stato pubblicato nel 1971 ed è considerato uno dei capolavori del rock progressivo da molti fan del genere.

Nel giugno del 2015 la rivista Rolling Stone ha collocato l'album alla ventiseiesima posizione dei 50 migliori album progressive di tutti i tempi.[2]

Abbandono dell'idea del doppio album

Pawn Hearts era stato originariamente concepito come doppio album, un po' sulla falsariga di Ummagumma dei Pink Floyd. La prima parte del disco sarebbe diventata l'album che è stato pubblicato, la seconda parte sarebbe stata divisa tra brani personali degli artisti e versioni live-in-studio di vecchie canzoni dei Van der Graaf Generator, come "Killer" e "Octopus".[3]

Il progetto fu poi accantonato, ma quando il catalogo dei Van der Graaf Generator venne rimasterizzato per la ristampa del 2005, molti brani della metà mancante dell'album vennero ritrovati e aggiunti come tracce bonus. Una versione live-in-studio di "Squid/Octopus" è stata inserita come traccia bonus nell'edizione rimasterizzata dell'album H to He, Who Am the Only One, mentre la ristampa di Pawn Hearts contiene tre brani individuali dei membri della band: "Angle of Incidents", "Ponker's Theme" e "Diminutions".

Differenze tra l'edizione europea e la statunitense

La pubblicazione statunitense e canadese dell'album contenne una quarta traccia, situata tra "Lemmings" e "Man-Erg", che è l'arrangiamento della band del tema d'apertura e chiusura della BBC Radio 1. Questo brano strumentale, chiamato "Theme One", era originariamente composto da George Martin e venne pubblicato nel 1967. In Europa l'album venne pubblicato senza quest'ultimo brano, che però venne pubblicato nel febbraio del 1972 come singolo, con il brano "W" come b-side.

Le successive ristampe nordamericane saranno identiche all'edizione europea. La versione rimasterizzata del 2005 contiene sia "Theme One" sia "W", entrambe in missaggi differenti rispetto all'album nordamericano e al singolo europeo.

Tracce

Tutti i brani sono stati composti da Peter Hammill, eccetto dove indicato.

LP originale[4]

Lato A
  1. Lemmings (including Cog) – 11:37
  2. Theme One (strumentale) – 2:55 (musica: George Martin)Presente solo nelle edizioni statunitense e canadese del vinile[5]
  3. Man-Erg – 10:20
Lato B
  1. A Plague of Lighthouse Keepers – 23:04 (Peter Hammill, Hugh Banton, Guy Evans, David Jackson) – including:
  2. a. Eyewitness - 2:25
    b. Pictures/Lighthouse (musica: Banton, Jackson) - 3:10
    c. Eyewitness - 0:54
    d. S.H.M. - 1:57
    e. Presence of the Night - 3:51
    f. Kosmos Tours (musica: Evans; testo: Hamill) - 1:17
    g. (Custard's) Last Stand - 2:48
    h. The Clot Thickens (musica: Hammill, Banton, Evans, Jackson; testo: Hammill) 2:51
    i. Land's End (Sineline) (musica: Jackson; testo: Hammill) - 2:01
    j. We Go Now (musica: Banton, Jackson) - 1:51

Edizione rimasterizzata del 2005[6]

  1. Lemmings (including Cog) – 11:38
  2. Man-Erg – 10:20
  3. A Plague of Lighthouse Keepers – 23:06 (Peter Hammill, Hugh Banton, Guy Evans, David Jackson)
  4. Theme One (original mix) (strumentale) – 3:11 (musica: George Martin)(bonus track)
  5. W (first version) – 5:00 – (bonus track)
  6. Angle of Incidents – 4:44 (Evans)(bonus track)
  7. Ponker’s Theme – 1:24 (Jackson)(bonus track)
  8. Diminutions – 6:00 (Banton)(bonus track)

Formazione[4]

Produzione
  • John Anthony - produttore
  • Robin Cable, David Hentschel, Ken Scott - ingegneri
  • Paul Whitehead - designer della copertina
  • Keith Morris - fotografo
Membri esterni
  • Robert Frippchitarra elettrica; suona in "Man-Erg" [5:55-7:10] e in "A Plague of Lighthouse Keepers" [8:10-10:20 e verso il termine della canzone]

Note

  1. ^ (EN) Peter Schütz e Alex Sturm, Release Date Mystery (III). When was Nursery Cryme released? About the search for the right release date, su genesis-news.com. URL consultato il 30 aprile 2023.
  2. ^ (EN) Jon Dolan, Dan Epstein, Reed Fischer, Richard Gehr, Brandon Geist, Kory Grow, Will Hermes, Ryan Reed e Jon Weiderhorn, 50 Greatest Prog Rock Albums of All Time, su rollingstone.com, Rolling Stone, 17 giugno 2015. URL consultato il 12 ottobre 2015.
  3. ^ Christopulos, J., and Smart, P.: "Van der Graaf Generator - The Book", page 127. Phil and Jim publishers, 2005.
  4. ^ a b https://www.discogs.com/it/Van-Der-Graaf-Generator-Pawn-Hearts/release/870211
  5. ^ http://www.vandergraafgenerator.co.uk/pawnhearts/pawnhearts_usa_label.jpg
  6. ^ https://www.discogs.com/it/Van-Der-Graaf-Generator-Pawn-Hearts/release/2254965

Collegamenti esterni

  • (EN) Pawn Hearts, su AllMusic, All Media Network. Modifica su Wikidata
  • (EN) Pawn Hearts, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) Pawn Hearts, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • Testi con traduzione in italiano, su spazioinwind.libero.it.
  • (EN) Scannerizzazioni delle varie pubblicazioni dell'album, su vandergraafgenerator.co.uk.
  Portale Rock progressivo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rock progressivo