Ponginae

Abbozzo primati
Questa voce sull'argomento primati è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Ponginae
Pongo pygmaeus
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseMammalia
SottoclasseTheria
InfraclasseEutheria
SuperordineEuarchontoglires
(clade)Euarchonta
OrdinePrimates
SottordineHaplorrhini
InfraordineSimiiformes
ParvordineCatarrhini
SuperfamigliaHominoidea
FamigliaHominidae
SottofamigliaPonginae
Generi

I Pongini (Ponginae) sono una sottofamiglia di primati della famiglia degli Ominidi, le cui uniche specie viventi sono gli oranghi.

Descrizione

Sono caratterizzati da braccia più lunghe delle gambe, colonna vertebrale diritta, denti robusti e cresta sagittale sul capo dei maschi.

Biologia

I pongini sono in prevalenza vegetariani, ma talvolta si nutrono anche di carne cacciando piccoli animali.

Tassonomia

In passato ai Ponginae era stato assegnato il rango di Famiglia (Pongidae).
Attualmente sono considerati una sottofamiglia degli Hominidae.
La sottofamiglia comprende un unico genere vivente:

Forme fossili note sono:

Il genere † Griphopithecus, più antico degli altri e antenato comune di più sottofamiglie,[4] ha una collocazione problematica. Alcuni studiosi[5] lo considerano affine agli oranghi, ma altri propongono addirittura di metterlo al di fuori della famiglia degli Ominidi, in una famiglia a sé stante.[1]

I seguenti generi fossili sono talvolta inseriti tra i Pongini, ma diversi studiosi preferiscono attribuirli a una sottofamiglia distinta, i Driopitecini:[1]

Note

  1. ^ a b c d (EN) D.R. Begun, 2002: European Hominoids, p.344. In: W.C. Hartwig (eds), The Primate Fossil Record. Cambridge University Press. Consultabile in formato PDF: http://anthropology.utoronto.ca/Faculty/Begun/Begunhominoids.pdf Archiviato il 14 marzo 2012 in Internet Archive..
  2. ^ a b c (EN) Y. Chaimanee, D. Jolly, Benammi, M., Tafforeau, P., Duzer, D., Moussa, I. and J.-J. Jaeger, A Middle Miocene hominoid from Thailand and orangutan origins, in Nature, vol. 422, n. 6927, 2003, pp. 61–65, DOI:10.1038/nature01449, PMID 12621432.
  3. ^ (EN) J.-J. Jaeger, A. N. Soe, O. Chavasseau, P. Coster, E.-G. Emonet, F. Guy, R. Lebrun, A. A. Maung, H. Shwe, S. T. Tun, K. L. Oo, M. Rugbumrung, H. Bocherens, M. Benammi, K. Chaivanich, P. Tafforeau, and Y. Chaimanee, First Hominoid from the Late Miocene of the Irrawaddy Formation (Myanmar), in PLoS ONE, vol. 6, n. 4, 2011, pp. 1–14, DOI:10.1371/journal.pone.0017065.
  4. ^ (EN) Begun D.R, cit., p.366.
  5. ^ (EN) T.King, L.C.Aiello, P.Andrews, Dental microwear of Griphopithecus alpani, in J. of Human Evolution, vol. 36, n. 1, 1999, pp. 3-31, DOI:10.1006/jhev.1998.0258.

Bibliografia

  • (EN) Colin Groves, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, a cura di D.E. Wilson e D.M. Reeder, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.

Voci correlate

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikizionario
  • Wikispecies
  • Collabora a Wikizionario Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Pongidi»
  • Collabora a Wikispecies Wikispecies contiene informazioni su Pongidi

Collegamenti esterni

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi