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Edgar Algernon Robert Gascoyne Cecil, I visconte Cecil di Chelwood[1] (Londra, 14 settembre 1864 – Haywards Heath, 24 novembre 1958), è stato un giurista, politico, diplomatico e nobile britannico, vincitore del premio Nobel per la pace nel 1937.[2]
Indice
1Biografia
1.1Giovinezza ed educazione
1.2Carriera
2Ascendenza
3Onorificenze
3.1Onorificenze britanniche
3.2Onorificenze straniere
4Note
5Bibliografia
6Altri progetti
7Collegamenti esterni
Biografia
Giovinezza ed educazione
Figlio di Robert Arthur Talbot Gascoyne-Cecil, terzo marchese di Salisbury, fu educato in casa sua fino all'età di 13 anni, quando si iscrisse a Eton, prima, e poi all'Università di Oxford, dove studiò legge e si fece notare per la sua attitudine al dibattito. Per concludere il suo percorso di studi, esercitò l'avvocatura a partire dal 1887, per circa un decennio, prima di entrare in politica. Nel 1906, infatti, fu eletto alla Camera dei Comuni e vi rimase fino al 1923.
Carriera
Durante la prima guerra mondiale, occupò diverse cariche ministeriali, alcune delle quali strettamente legate allo sforzo bellico. Nel 1920, fu rappresentante per il Sudafrica, all'epoca dominion britannico, presso la Società delle Nazioni, e in seguito fu vicepresidente dell'organizzazione internazionale. Nel 1923 fu nominato visconte, venendo ricordato come Lord Robert Cecil.
Fece parte dei due governi di Stanley Baldwin, ma si dimise nel 1927 in polemica con l'atteggiamento tenuto dal governo nei confronti della Società delle Nazioni. Nel 1932 si dimise anche da rappresentante britannico presso la Società delle Nazioni, restando, però, suo consigliere esterno.
Nel dopoguerra fu nominato presidente onorario dell'O.N.U..