Spielvereinigung Greuther Fürth

SpVgg Greuther Fürth
Calcio
Das Kleeblatt (Il Trifoglio)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Bianco, verde
Simboli Trifoglio
Inno Kleeblattshymne
Travelling Playmates
Dati societari
Città Fürth
Nazione Bandiera della Germania Germania
Confederazione UEFA
Federazione DFB
Campionato 2. Bundesliga
Fondazione 1903
Rifondazione1996
Presidente Bandiera della Germania Fred Höfler
Allenatore Bandiera della Germania Alexander Zorniger
Stadio Sportpark Ronhof
(18 000 posti)
Sito web www.greuther-fuerth.de
Palmarès
Campionato tedescoCampionato tedescoCampionato tedesco
Titoli di Germania 3
Titoli nazionali 1 Bundesliga 2
Si invita a seguire il modello di voce

Il Greuther Fürth (tedesco Spielvereinigung Greuther Fürth, abbreviato spesso in SpVgg Greuther Fürth) è una società calcistica tedesca con sede a Fürth, città della Franconia (regione storica oggi parte della Baviera settentrionale) ormai inglobata nell'hinterland della più grande Norimberga, con la cui squadra di calcio esiste una forte rivalità. Milita in 2.Bundesliga, la seconda serie del campionato tedesco di calcio.

La società attuale è di recente formazione essendo sorta nel 1996 dalla fusione tra due società, il tre volte campione di Germania SpVgg Fürth, nato nel 1903, e il più recente e modesto TSV Vestenbergsgreuth, fondato nel 1974 (da cui il nome "Greuther Fürth").

Il Greuther Fürth è una società polisportiva attiva non solo nel calcio, ma anche in altre discipline quali basket, pallamano, hockey, nuoto, tennis, tennistavolo, pallavolo, ginnastica e canto.

Storia

L'SpVgg Fürth nasce nel 1903, e già nel 1914, sotto la guida di Sir William Townley, conquista il primo titolo tedesco; questo accade dopo aver battuto nella finale nazionale il VfB Lipsia ai tempi supplementari.

Il periodo migliore per il Fürth è comunque durante la Repubblica di Weimar: nel 1923, così come nel 1927, il club viene eliminato nella semifinale nazionale, mentre nel 1920 era stato sconfitto in finale dal Norimberga. Vengono comunque vinti altri due titoli tedeschi, nel 1926 e nel 1929, entrambi dopo aver battuto nell'ultima partita l'Hertha Berlino. Il calcio tedesco viene però poco dopo riformato dal Terzo Reich, e il Fürth si ritrova a giocare nella Gauliga Bayern; vince qui il titolo nel 1935, ma non riscuote più successo a livello nazionale.

Nel dopoguerra la squadra viene inserita in una delle nuove cinque massime divisioni tedesche occidentali, l'Oberliga Süd. Vince questo campionato nel 1950 e arriva poco dopo a disputare nuovamente una semifinale nazionale, tuttavia in seguito finisce spesso lontano dal vertice. Militano però in questo periodo due dei giocatori più celebri della storia del club, Karl Mai ed Herbert Erhardt, entrambi campioni del Mondo in Svizzera nel 1954. Erhardt è anche il giocatore del Fürth ad aver accumulato più presenze in Nazionale, 49. Il personaggio più famoso nella storia del club francone rimane tuttavia Henry Kissinger, che fu per molto tempo membro della società prima di emigrare negli Stati Uniti.

Nel 1963 nasce in Germania Ovest la Bundesliga, ma i recenti risultati del Fürth lo fanno invece ammettere ad una delle neonate seconde divisioni, la Regionalliga Süd. Qui rimane con pochi acuti fino al 1974, anno di nascita della Zweite Bundesliga; viene subito ammesso a questo campionato, e ottiene nella stagione 1978-1979 il miglior risultato di questo periodo, un quarto posto.

Il Fürth retrocede però quattro anni dopo in terza divisione, e da qui in quarta nel 1987. Viene promosso al termine della stagione 1990-1991, che si era aperta con un risultato prestigioso: nel primo turno della DFB-Pokal la piccola squadra aveva eliminato il Borussia Dortmund. Altro anno cruciale è il 1996, quando nasce l'attuale club, lo Spielvereinigung Greuther Fürth; questo avviene dopo la fusione con il TSV Vestenbergsgreuth, piccolissima società nata nel 1974 anch'essa capace di mietere una vittima illustre nella DFB-Pokal 1994-1995, il Bayern Monaco.

La neonata compagine torna presto in Zweite Bundesliga, evento che si verifica precisamente nella stagione 1997-1998. Gioca in questa categoria quindici campionati consecutivi sfiorando più volte la promozione, al punto da essere soprannominata unaufsteigbar, ovvero "quella che non viene mai promossa"[1][2][3][4].

Il passaggio al livello superiore si concretizza però con la vittoria della Zweite Bundesliga del 2012: il club si ritrova così per la prima volta in Bundesliga. La stagione 2012-2013 si conclude però con la retrocessione all'ultimo posto, oltretutto senza mai ottenere una vittoria casalinga, record negativo precedentemente detenuto solo dal Tasmania Berlino nel 1965-66[5]. L'anno seguente il Greuther Fürth ha subito la possibilità di tornare al livello superiore, tuttavia al terzo posto ottenuto in campionato fa seguito la sconfitta nel play-off promozione/retrocessione contro l'Amburgo. Nelle stagioni 2014-2015 e 2017-2018 il club ottiene una salvezza all’ultima giornata in entrambe le annate. Il club torna in Bundesliga il 23 maggio 2021 battendo 3-2 il Fortuna Düsseldorf e superando il Kiel di due punti.

Cronistoria

Cronistoria dello Spielvereinigung Greuther Fürth
  • 1903: fondazione del club
  • 1903-04 ·
  • 1904-05 ·
  • 1905-06 ·
  • 1906-07 ·
  • 1907-08 ·
  • 1908-09 ·
  • 1909-10 ·

  • 1910-11 ·
  • 1911-12 ·
  • 1912-13 ·
  • 1913-14 · Campione del Verbandes Süddeutscher Fußballvereine.
· Campione della Germania (1º titolo).
  • 1915-16
  • 1916-17
  • 1917-18
  • 1918-19
  • 1919-20 ·
Sconfitto nella finale per il titolo dal Norimberga.

  • 1920-21 ·
  • 1921-22 ·
  • 1922-23 · Campione del Verbandes Süddeutscher Fußballvereine.
Sconfitto in semifinale.
  • 1923-24 ·
  • 1924-25 ·
  • 1925-26 · Vicecampione Süddeutscher.
Campione della Germania (2º titolo).
  • 1926-27 · Vicecampione Süddeutscher.
Sconfitto in semifinale.
· Campione della Germania (3º titolo).
  • 1929-30 · Vicecampione Süddeutscher.
Sconfitto nei quarti di finale.

Sconfitto nei quarti di finale.
2º nel gruppo D

  • 1940-41 · 4º in Gauliga Bayern.
  • 1941-42 · 2º in Gauliga Bayern.
  • 1942-43 · 3º in Gauliga Bayern Nord.
  • 1943-44 · 6º in Gauliga Bayern Nord.
  • 1944-45
  • 1945-46 · 13º in Oberliga Süd.
  • 1946-47 · 10º in Oberliga Süd.
  • 1947-48 · 18º in Oberliga Süd. Retrocesso.
  • 1948-49 · Promosso in Oberliga Süd.
  • 1949-50 · 1º in Oberliga Süd.
Sconfitto in semifinale.

3º nel gruppo 1

  • 1960-61 · 11º in Oberliga Süd.
  • 1961-62 · 12º in Oberliga Süd.
  • 1962-63 · 9º in Oberliga Süd; ammesso in Regionalliga Süd.
  • 1963-64 · 9º in Regionalliga Süd.
  • 1964-65 · 8º in Regionalliga Süd.
  • 1965-66 · 4º in Regionalliga Süd.
  • 1966-67 · 3º in Regionalliga Süd.
  • 1967-68 · 7º in Regionalliga Süd.
  • 1968-69 · 7º in Regionalliga Süd.
  • 1969-70 · 8º in Regionalliga Süd.

  • 1970-71 · 7º in Regionalliga Süd.
  • 1971-72 · 14º in Regionalliga Süd.
  • 1972-73 · 9º in Regionalliga Süd.
  • 1973-74 · 10º in Regionalliga Süd; ammesso in 2. Fußball-Bundesliga.
  • 1974-75 · 15º in 2. Bundesliga.
  • 1975-76 · 10º in 2. Bundesliga.
  • 1976-77 · 8º in 2. Bundesliga.
  • 1977-78 · 6º in 2. Bundesliga.
  • 1978-79 · 4º in 2. Bundesliga.
  • 1979-80 · 7º in 2. Bundesliga.

  • 1980-81 · 14º in 2. Bundesliga.
  • 1981-82 · 14º in 2. Bundesliga.
  • 1982-83 · 18º in 2. Bundesliga. Retrocesso in Oberliga Bayern
  • 1983-84 · 5º in Oberliga Bayern.
  • 1984-85 · 6º in Oberliga Bayern.
  • 1985-86 · 4º in Oberliga Bayern.
  • 1986-87 · 18º in Oberliga Bayern. Retrocesso in Landesliga-Mitte.
  • 1987-88 · 3º in Landesliga-Mitte.
  • 1988-89 · 3º in Landesliga-Mitte.
  • 1989-90 · 3º in Landesliga-Mitte.

  • 1990-91 · 1º in Landesliga-Mitte. Promosso in Oberliga Bayern.
  • 1991-92 · 3º in Oberliga Bayern.
  • 1992-93 · 2º in Oberliga Bayern.
  • 1993-94 · 6º in Oberliga Bayern; ammesso in Regionalliga Süd.
  • 1994-95 · 3º in Regionalliga Süd.
  • 1995-96 · 8º in Regionalliga Süd.
  • 1996-97 · 2º in Regionalliga Süd. Promosso in 2. Bundesliga.
  • 1997-98 · 9º in 2. Bundesliga.
  • 1998-99 · 8º in 2. Bundesliga.
  • 1999-00 · 7º in 2. Bundesliga.



  • 2020-21 · 2° in 2. Bundesliga. Promosso in Bundesliga.
  • 2021-22 · 18º in Bundesliga. Retrocesso in 2. Fußball-Bundesliga
  • 2022-23 · 12° in 2. Bundesliga.

Colori e simboli

I colori sociali sono il bianco e il verde. A differenza di quanto si pensa normalmente, la maglia biancoverde a righe orizzontali ed il simbolo della squadra -il trifoglio- non sono ispirati al Celtic né vogliono esprimere simpatia verso di esso; si tratta semplicemente dei colori e dello stemma della città di Fürth, in uso sin dal Medioevo[6].

Stadio

Lo stesso argomento in dettaglio: Stadion am Laubenweg.

Il campo di gioco del Greuther Fürth è lo Stadion am Laubenweg, un tempo conosciuto come Ronhof. L'impianto può contenere circa 18,000 spettatori, di cui un terzo seduti e coperti. Lo storico Ronhof fu costruito nel 1910 e poteva contenere ben 32,000 spettatori; a causa della crisi finanziaria del club negli anni '80, fu venduto al proprietario della Playmobil, l'imprenditore Horst Brandstätter, che in un primo momento meditava di abbattere lo stadio per costruire degli appartamenti, ma poi l'inaspettata fortuna seguita alla fusione dei due team ha portato ad un brusco cambio di rotta che ha salvato il glorioso Ronhof dalla distruzione. Il Vestenbergsgreuth era invece solito giocare al piccolo stadio Am Schwalbenberg (6,000 posti) fino alla fusione. Attualmente[quando?] il Fürth è la terza squadra tedesca a giocare da più tempo nello stesso terreno, preceduta soltanto da Stuttgarter Kickers (1905) ed Altona 93 (1908). Chiamato Playmobil Stadion dal 1997 al 2010 e Trolli Arena dal 2010 al 2014, da quell'anno l'impianto ha assunto il nome ufficiale di Stadion am Laubenweg, dalla strada su cui si trova.

Allenatori e presidenti

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dello Sp.Vgg. Greuther Fürth.

Tutti gli allenatori a partire dal 1961[7]:

Allenatori
  • 1961-1964 Bandiera dell'Ungheria Jenő Vincze
  • 1964-1966 Bandiera della Jugoslavia Zlatko Čajkovski
  • 1966-1968 Bandiera della Germania Robert Gebhardt
  • 1968-1971 Bandiera della Germania Fred Hoffmann
    Bandiera della Germania Alfred Hoffmann
  • 1971-1972 Bandiera della Germania Werner Bickelhaupt (01 lug.-14 feb.)
    Bandiera della Germania Hermann Marchl (15 feb.-28 feb.)
    Bandiera della Germania Heinz Elzner (01 mar.-30 giu.)
  • 1972-1974 Bandiera della Germania Heinz Elzner
  • 1974-1975 Bandiera della Germania Bandiera della Germania Fred Hoffmann
    Bandiera della Germania Alfred Hoffmann
  • 1975-1977 Bandiera della Germania Hans Cieslarczyk
  • 1977-1980 Bandiera della Germania Hannes Baldauf
  • 1980-1981 Bandiera della Germania Dieter Schulte (01 lug.-28 feb.)
    Bandiera della Germania Heinz Lucas (01 mar.-30 giu.)
  • 1981-1982 Bandiera della Germania Hans-Dieter Roos (01 lug.-22 nov.)
    Bandiera della Germania Lothar Kleim (23 nov.-30 giu.)
  • 1982-1983 Bandiera della Germania Franz Brungs
  • 1983-1986 Bandiera della Germania Günter Gerling
  • 1986-1989 Bandiera della Germania Paul Hesselbach
  • 1989-1994 Bandiera della Germania Günter Gerling
  • 1994-1995 Bandiera della Germania Günter Gerling (01 lug.-12 apr.)
    Bandiera della Germania Bertram Beierlorzer (13 apr.-30 giu.)
  • 1995-1996 Bandiera della Germania Bertram Beierlorzer
  • 1996-1997 Bandiera della Germania Armin Veh
  • 1997-1998 Bandiera della Germania Armin Veh (01 lug.-14 ott.)
    Bandiera della Germania Benno Möhlmann (15 ott.-30 giu.)
  • 1998-2000 Bandiera della Germania Benno Möhlmann
  • 2000-2001 Bandiera della Germania Benno Möhlmann (01 lug.-21 ott.)
    Bandiera della Germania Paul Hesselbach (22 ott.-19 nov.)
    Bandiera della Germania Uwe Erkenbrecher (20 onv.-30 giu.)
  • 2001-2002 Bandiera della Germania Uwe Erkenbrecher (01 lug.-30 ago.)
    Bandiera della Germania Paul Hesselbach (01 set.-29 ott.)
    Bandiera della Germania Eugen Hach (30 ott.-30 giu.)
  • 2002-2003 Bandiera della Germania Eugen Hach
  • 2003-2004 Bandiera della Germania Eugen Hach (01 lug.-05 nov.)
    Bandiera della Germania Werner Dreßel (06 nov.-29 dic.)
    Bandiera della Germania Thomas Kost (30 dic.-16 feb.)
    Bandiera della Germania Benno Möhlmann (17 feb.-30 giu.)
  • 2004-2007 Bandiera della Germania Benno Möhlmann
  • 2007-2008 Bandiera della Germania Bruno Labbadia
  • 2008-2009 Bandiera della Germania Benno Möhlmann
  • 2009-2010 Bandiera della Germania Benno Möhlmann (01 lug.-20 dic.)
    Bandiera della Germania Mike Büskens (28 dic.-30 giu.)
  • 2011-2012 Bandiera della Germania Mike Büskens
  • 2012-2013 Bandiera della Germania Mike Büskens (01 lug.-20 feb.)
    Bandiera della Germania Ludwig Preis (21 feb.-10 mar.)
    Bandiera della Germania Frank Kramer (11 mar.-30 giu.)
  • 2013-2014 Bandiera della Germania Frank Kramer
  • 2014-2015 Bandiera della Germania Frank Kramer (01 lug.-22 feb.)
    Bandiera della Germania Mike Büskens (23 feb.-30 mag.)
  • 2015-2016 Bandiera della Germania Stefan Ruthenbeck
  • 2016-2017 Bandiera della Germania Stefan Ruthenbeck (01 lug.-20 nov.)
    Bandiera della Germania Janos Radoki (21 nov.-30 giu.)
  • 2017-2018 Bandiera della Germania Janos Radoki (01 lug.-28 ago.)
    Bandiera della Germania Mirko Dickhaut (29 ago.-09 set.)
    Bandiera della Croazia Damir Burić (10 set.-30 giu.)
  • 2018-2019 Bandiera della Croazia Damir Burić (01 lug.-04 feb.)
    Bandiera della Germania Stefan Leitl (05 feb.-30 giu.)
  • 2019-2022 Bandiera della Germania Stefan Leitl
  • 2022-2023 Bandiera della Svizzera Marc Schneider (01 lug.-15 ott.)
    Bandiera della Germania Alexander Zorniger (23 ott.)

Calciatori

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dello Sp.Vgg. Greuther Fürth.

Palmarès

Competizioni nazionali

1913-1914, 1925-1926, 1928-1929

Come SpVgg Greuther Fürth:

2011-2012

Competizioni internazionali

1969

Competizioni regionali

1949-1950
1934-1935
  • Deutscher Hallenmeister 2000
  • Deutscher Vizemeister 1920
  • Deutscher Arbeiterfußballmeister 1920 (come TuSpo Fürth)
  • Süddeutscher Meister 1914, 1923, 1931, 1950
  • Süddeutscher Pokalsieger 1918, 1923, 1925, 1926, 1927

Tutti i trofei vinti come SpVgg Fürth.

Altri piazzamenti

Secondo posto: 1919-1920
Semifinalista: 1922-1923, 1926-1927, 1949-1950
Semifinalista: 2011-2012
Secondo posto: 2020-2021
Terzo posto: 2013-2014
Secondo posto: 1950-1951
Secondo posto: 1935-1936, 1941-1942

Statistiche e record

Partecipazione ai campionati

Nella sua storia il club ha vinto 3 titoli nazionali (nel 1913-1914, nel 1925-1926 e nel 1928-1929). In seguito ha militato a lungo nelle massime divisioni che si sono succedute nel tempo, prima nella Gauliga Bayern, poi nell'Oberliga Süd, giungendo in qualche caso anche alla fase nazionale. Dalla nascita della Bundesliga in poi, invece, risulta essere la squadra con più stagioni disputate in 2. Bundesliga, e ha giocato anche la prima stagione in massima divisione, quella del 2012-2013, dove militerà nuovamente nel 2021-2022.

Dalla stagione 1963-1964 alla 2021-2022 compresa il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai campionati nazionali[8]:

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Bundesliga 2 2012-2013 2021-2022 2
2. Bundesliga 32 1974-1975 2020-2021 43
Regionalliga Süd 11 1963-1964 1973-1974
Regionalliga Süd 3 1994-1995 1996-1997 10
Am.Oberliga Bayern 7 1983-1984 1993-1994
Landesliga-Mitte 3 1987-1988 1989-1990 3

Statistiche di squadra

Organico

Rosa 2023-2024

Rosa aggiornata al 1° febbraio 2024.

N. Ruolo Calciatore
2 Bandiera della Germania D Simon Asta
3 Bandiera della Germania D Oualid Mhamdi
4 Bandiera della Polonia D Damian Michalski
5 Bandiera della Tunisia D Oussama Haddadi
7 Bandiera della Germania A Dennis Srbeny
10 Bandiera della Svezia A Branimir Hrgota (capitano)
13 Bandiera della Germania C Orestis Kiomourtzoglou
14 Bandiera della Germania C Jomaine Consbruch
15 Bandiera della Germania D Ben Schlicke
16 Bandiera della Germania C Lukas Petkov
17 Bandiera della Germania D Niko Gießelmann
18 Bandiera della Germania D Marco Meyerhöfer
N. Ruolo Calciatore
19 Bandiera della Germania A Tim Lemperle
21 Bandiera della Germania C Kerim Çalhanoğlu
22 Bandiera della Germania C Robert Wagner
23 Bandiera della Germania D Gideon Jung
25 Bandiera della Germania P Leon Schaffran
27 Bandiera della Germania D Gian-Luca Itter
30 Bandiera della Germania A Armindo Sieb
31 Bandiera della Germania C Devin Angleberger
33 Bandiera degli Stati Uniti D Maximilian Dietz
36 Bandiera della Germania A Philipp Müller
37 Bandiera degli Stati Uniti C Julian Green
40 Bandiera della Germania P Jonas Urbig

Note

  1. ^ Hier feiert Fürth den Aufstieg, in: Sport Bild, 16.04.2012
  2. ^ Greuther Fürth ist die Bundesliga so gut wie sicher, in: Die Welt, 16.04.2012
  3. ^ Kemter, Nils, Fürther Jahrhunderttraum, in: Der Spiegel, 17.04.2012
  4. ^ Dresden schießt Fürth in die Bundesliga, in: Der Spiegel, 16.04.2012
  5. ^ Fürths Heim-Weh: Ohne Heimsieg zurück ins Unterhaus, in: T-Online, 12-05-2013
  6. ^ The footballers that don't really like football, in: The Guardian, 25.04.2007
  7. ^ SpVgg Greuther Fürth » Storia Allenatore, in calcio.com. URL consultato il 2 settembre 2020.
  8. ^ (EN) Recent History, in abseits-soccer.com. URL consultato il 2 settembre 2020.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

  • (DE) Sito ufficiale, su greuther-fuerth.de. Modifica su Wikidata
  • Das Kleeblatt Fürth (canale), su YouTube. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Spielvereinigung Greuther Fürth, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (EN) La Guida Abseits al calcio tedesco, su abseits-soccer.com.
  • MondoBundesliga.com - Storia del Greuther Fürth, su mondobundesliga.com. URL consultato il 14 marzo 2007 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2007).
Controllo di autoritàVIAF (EN) 134719499 · GND (DE) 10177622-6 · WorldCat Identities (EN) viaf-134719499
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