Juventus Football Club 1986-1987

Voce principale: Juventus Football Club.
Juventus FC
Stagione 1986-1987
Sport calcio
Squadra  Juventus
AllenatoreBandiera dell'Italia Rino Marchesi
PresidenteBandiera dell'Italia Giampiero Boniperti
Serie A2º (in Coppa UEFA)
Coppa ItaliaQuarti di finale
Coppa dei CampioniOttavi di finale
Maggiori presenzeCampionato: Favero, Tacconi (30)
Totale: Favero, Tacconi (43)
Miglior marcatoreCampionato: Serena (10)
Totale: Serena (16)
StadioComunale Vittorio Pozzo
Abbonati14 947[1]
Media spettatori35 554[2]¹
1985-1986 1987-1988
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1986-1987.

Stagione

Michael Laudrup realizza il suo terzo gol nel 7-0 al Valur, all'esordio stagionale in Coppa dei Campioni: il danese divenne il terzo bianconero a marcare una tripletta nella massima competizione europea per club.

Rimasta orfana dell'allenatore artefice dell'ultimo decennio di trionfi, nell'estate 1986 la società piemontese sostituì Trapattoni, nel frattempo accasatosi ai rivali dell'Inter, con Rino Marchesi il quale aveva ben figurato nella recente stagione a Como. Confermati pressoché in toto gli elementi dell'ultima rosa scudettata, questa si segnalò unicamente per operazioni di piccolo cabotaggio come l'acquisto dall'Atalanta del difensore Roberto Soldà e il ritorno a Torino di Beniamino Vignola dopo l'annata trascorsa al Verona,[3] dove venne invece dirottato Pacione; anche Pin lasciò il club, destinazione Lazio.

In campionato, la Juventus debuttò il 14 settembre 1986 con una vittoria 2-0 sul campo dell'Udinese. La Vecchia Signora, che anche quest'anno continuò a puntare sul reparto avanzato Platini-Laudrup-Serena — questo ultimo miglior marcatore stagionale dei bianconeri —, tentò invano la fuga poiché tallonata dal Napoli di Maradona che l'appaiò presto in testa fino allo scontro diretto del 9 novembre, conclusosi coi partenopei corsari al Comunale per 3-1. I campioni uscenti scivolarono così al secondo posto,[4] venendo nelle settimane seguenti sopravanzati anche dall'Inter e finendo nel novero delle dirette inseguitrici insieme a Milan e Roma. Nel girone di ritorno, proprio all'ultima giornata i piemontesi riuscirono in extremis a sorpassare nuovamente i nerazzurri chiudendo il torneo alla piazza d'onore, a quota 39 punti e a –3 da un Napoli al suo primo titolo nazionale.[5]

Tutta la squadra festeggia e saluta Michel Platini il 17 maggio 1987, al termine di Juventus-Brescia (3-2), ultima partita da calciatore di Platoche.

In Coppa dei Campioni, dopo aver travolto in goleada gli islandesi del Valur — e dove, nel 7-0 dell'andata,[6] Laudrup eguagliò Sívori e Rossi entrando nel ristretto novero di juventini capaci di siglare una tripletta nella massima competizione europea per club[7] — i bianconeri furono eliminati agli ottavi dal Real Madrid: persa la sfida del Bernabéu per 1-0,[8] al ritorno a Torino la Juventus s'impose col medesimo risultato al termine dei 90' regolamentari; dopo un nulla di fatto ai supplementari, nell'epilogo ai rigori gli spagnoli ebbero la meglio per 3-1.[9] In Coppa Italia la squadra raggiunse invece i quarti di finale, venendo estromessa dai sorprendenti cadetti del Cagliari, dopo due pareggi, unicamente per la regola dei gol in trasferta.[10]

Fu questa l'ultima stagione agonistica di Le Roi Michel Platini il quale il 17 maggio 1987, al termine della partita conclusiva di campionato contro il Brescia, annunciò il suo ritiro dal calcio giocato all'età di 32 anni: una scelta già maturata all'indomani dei Mondiali di Messico 1986[11] e dettata sia da sempre più frequenti problemi fisici,[12] sia dalla ritrosia ad accettare un eventuale "arretramento tattico" per proseguire la carriera.[13] L'inattesa notizia, di fatto, chiuse un capitolo nella storia di una Juventus che, arrivata ormai alla fine di un ciclo, dopo sette anni tornò a chiudere una stagione senza sollevare trofei.

Divise e sponsor

Il fornitore tecnico per la stagione 1986-1987 fu Kappa, mentre lo sponsor ufficiale fu Ariston.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Agosto 1986

Le due casacche stagionali, la prima divisa bianconera e quella gialloblù da trasferta, differivano in minimi dettagli da quelle utilizzate nelle più recenti stagioni; in attesa di queste ultime, portate al debutto solo con l'esordio ufficiale della squadra, in un'amichevole contro la Lazio del 20 agosto 1986 la Juventus scese in campo all'Olimpico di Roma vestendo una speciale uniforme nera «tipo Casale» con dettagli bianchi,[14] poi mai più sfoggiata dai calciatori torinesi nel prosieguo dell'annata.[15]

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª portiere
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2ª portiere
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
3ª portiere
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
4ª portiere

Rosa

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Luciano Bodini
Bandiera dell'Italia P Stefano Tacconi
Bandiera dell'Italia D Sergio Brio
Bandiera dell'Italia D Antonio Cabrini
Bandiera dell'Italia D Nicola Caricola
Bandiera dell'Italia D Luciano Favero
Bandiera dell'Italia D Stefano Pioli
Bandiera dell'Italia D Gaetano Scirea (capitano)
Bandiera dell'Italia D Roberto Soldà
Bandiera dell'Italia C Ivano Bonetti
N. Ruolo Calciatore
Bandiera di San Marino C Massimo Bonini
Bandiera dell'Italia C Marco Bruzzano [16]
Bandiera della Danimarca C Michael Laudrup
Bandiera dell'Italia C Lionello Manfredonia
Bandiera dell'Italia C Massimo Mauro
Bandiera della Francia C Michel Platini
Bandiera dell'Italia C Beniamino Vignola
Bandiera dell'Italia A Massimo Briaschi
Bandiera dell'Italia A Renato Buso
Bandiera dell'Italia A Aldo Serena

Risultati

Serie A

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1986-1987.

Girone di andata

Udine
14 settembre 1986, ore 16:00 CEST
1ª giornata
Udinese  0 – 2
referto
  JuventusStadio Friuli
Arbitro:  Pieri (Genova)
MarcatoriGol 20’ Brio
Gol 61’ Manfredonia

Torino
21 settembre 1986, ore 16:00 CEST
2ª giornata
Juventus  3 – 0
referto
  AvellinoStadio Comunale Vittorio Pozzo
Arbitro:  Leni (Perugia)
Manfredonia Gol 27’
Cabrini Gol 42’
Platini Gol 65’
Marcatori

Firenze
28 settembre 1986, ore 15:00 CET
3ª giornata
Empoli  0 – 1
referto
  JuventusStadio Comunale[17]
Arbitro:  Mattei (Macerata)
MarcatoriGol 72’ Brio

Torino
5 ottobre 1986, ore 15:00 CET
4ª giornata
Juventus  0 – 0
referto
  MilanStadio Comunale Vittorio Pozzo
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Firenze
12 ottobre 1986, ore 15:00 CET
5ª giornata
Fiorentina  1 – 1
referto
  JuventusStadio Comunale
Arbitro:  D'Elia (Salerno)
Díaz Gol 10’MarcatoriGol 58’ Vignola

Ascoli Piceno
19 ottobre 1986, ore 14:30 CET
6ª giornata
Ascoli  0 – 5
referto
  JuventusStadio Cino e Lillo Del Duca
Arbitro:  Casarin (Milano)
MarcatoriGol 24’, Gol 62’ Briaschi
Gol 70’ Buso
Gol 72’ Bonetti
Gol 80’ Platini

Torino
26 ottobre 1986, ore 14:30 CET
7ª giornata
Juventus  1 – 1
referto
  InterStadio Comunale Vittorio Pozzo
Arbitro:  Lanese (Messina)
Ferri Gol 8’ (aut.)MarcatoriGol 49’ Altobelli

Como
2 novembre 1986, ore 14:30 CET
8ª giornata
Como  0 – 0
referto
  JuventusStadio Giuseppe Sinigaglia
Arbitro:  Mattei (Macerata)

Torino
9 novembre 1986, ore 14:30 CET
9ª giornata
Juventus  1 – 3
referto
  NapoliStadio Comunale Vittorio Pozzo
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)
Laudrup Gol 50’MarcatoriGol 73’ Ferrario
Gol 74’ Giordano
Gol 90’ Volpecina

Torino
23 novembre 1986, ore 14:30 CET
10ª giornata
Juventus  2 – 0
referto
  AtalantaStadio Comunale Vittorio Pozzo
Arbitro:  Lanese (Messina)
Bonini Gol 7’
Serena Gol 82’
Marcatori

Roma
30 novembre 1986, ore 14:30 CET
11ª giornata
Roma  3 – 0
referto
  JuventusStadio Olimpico
Arbitro:  Pieri (Genova)
Berggreen Gol 39’
Desideri Gol 41’
Giannini Gol 75’
Marcatori

Torino
14 dicembre 1986, ore 14:30 CET
12ª giornata
Juventus  1 – 0
referto
  TorinoStadio Comunale Vittorio Pozzo
Arbitro:  Casarin (Milano)
Manfredonia Gol 78’Marcatori

Genova
21 dicembre 1986, ore 14:30 CET
13ª giornata
Sampdoria  4 – 1
referto
  JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Bergamo (Livorno)
Vialli Gol 63’, Gol 87’
Mancini Gol 70’ (rig.)
Briegel Gol 81’
MarcatoriGol 71’ Serena

Torino
4 gennaio 1987, ore 14:30 CET
14ª giornata
Juventus  2 – 1
referto
  VeronaStadio Comunale Vittorio Pozzo
Arbitro:  Longhi (Roma)
Manfredonia Gol 67’
Cabrini Gol 88’
MarcatoriGol 28’ Elkjær Larsen

Brescia
11 gennaio 1987, ore 14:30 CET
15ª giornata
Brescia  0 – 0
referto
  JuventusStadio Mario Rigamonti
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Girone di ritorno

Torino
18 gennaio 1987, ore 14:30 CET
16ª giornata
Juventus  2 – 1
referto
  UdineseStadio Comunale Vittorio Pozzo
Arbitro:  Sguizzato (Verona)
Laudrup Gol 12’
Miano Gol 70’ (aut.)
MarcatoriGol 24’ Graziani

Avellino
1º febbraio 1987, ore 15:00 CET
17ª giornata
Avellino  1 – 1
referto
  JuventusStadio Partenio
Arbitro:  Casarin (Milano)
Bertoni Gol 55’MarcatoriGol 61’ Mauro

Torino
8 febbraio 1987, ore 15:00 CET
18ª giornata
Juventus  3 – 0
referto
  EmpoliStadio Comunale Vittorio Pozzo
Arbitro:  Mattei (Macerata)
Serena Gol 3’, Gol 5’
Cabrini Gol 78’
Marcatori

Milano
22 febbraio 1987, ore 15:00 CET
19ª giornata
Milan  1 – 1
referto
  JuventusStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Pieri (Genova)
Virdis Gol 74’MarcatoriGol 55’ Serena

Torino
1º marzo 1987, ore 15:00 CET
20ª giornata
Juventus  1 – 0
referto
  FiorentinaStadio Comunale Vittorio Pozzo
Arbitro:  Longhi (Roma)
Cabrini Gol 54’Marcatori

Torino
8 marzo 1987, ore 15:00 CET
21ª giornata
Juventus  2 – 2
referto
  AscoliStadio Comunale Vittorio Pozzo
Arbitro:  Lanese (Messina)
Benedetti Gol 20’ (aut.)
Laudrup Gol 34’
MarcatoriGol 44’ (aut.) Caricola
Gol 51’ Pusceddu

Milano
15 marzo 1987, ore 15:00 CET
22ª giornata
Inter  2 – 1
referto
  JuventusStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)
Fanna Gol 42’
Garlini Gol 75’
MarcatoriGol 88’ Serena

Torino
22 marzo 1987, ore 15:00 CET
23ª giornata
Juventus  1 – 0
referto
  ComoStadio Comunale Vittorio Pozzo
Arbitro:  Coppetelli (Tivoli)
Manfredonia Gol 9’Marcatori

Napoli
29 marzo 1987, ore 15:30 CEST
24ª giornata
Napoli  2 – 1
referto
  JuventusStadio San Paolo
Arbitro:  Pieri (Genova)
Renica Gol 14’
Romano Gol 58’
MarcatoriGol 50’ Serena

Bergamo
5 aprile 1987, ore 15:30 CEST
25ª giornata
Atalanta  0 – 0
referto
  JuventusStadio Comunale
Arbitro:  Longhi (Roma)

Torino
12 aprile 1987, ore 15:30 CEST
26ª giornata
Juventus  2 – 0
referto
  RomaStadio Comunale Vittorio Pozzo
Arbitro:  Casarin (Milano)
Serena Gol 6’
Briaschi Gol 57’
Marcatori

Torino
26 aprile 1987, ore 15:30 CEST
27ª giornata
Torino  1 – 1
referto
  JuventusStadio Comunale Vittorio Pozzo
Arbitro:  Bergamo (Livorno)
Cravero Gol 86’MarcatoriGol 56’ Brio

Torino
3 maggio 1987, ore 16:00 CEST
28ª giornata
Juventus  2 – 1
referto
  SampdoriaStadio Comunale Vittorio Pozzo
Arbitro:  D'Elia (Salerno)
Manfredonia Gol 49’
Serena Gol 56’
MarcatoriGol 73’ Vialli

Verona
10 maggio 1987, ore 16:00 CEST
29ª giornata
Verona  1 – 1
referto
  JuventusStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Mattei (Macerata)
Elkjær Larsen Gol 68’ (rig.)MarcatoriGol 74’ Manfredonia

Torino
17 maggio 1987, ore 16:00 CEST
30ª giornata
Juventus  3 – 2
referto
  BresciaStadio Comunale Vittorio Pozzo
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)
Serena Gol 4’
Brio Gol 22’
Bonetti Gol 78’
MarcatoriGol 6’ (rig.) Gritti
Gol 41’ Iorio

Coppa Italia

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1986-1987.

Fase a gironi

Lecce
24 agosto 1986, ore 20:00 CEST
1ª giornata
Lecce  0 – 2
referto
  JuventusStadio Via del mare
Arbitro:  Mattei (Macerata)
MarcatoriGol 12’, Gol 34’ Serena

Milano
27 agosto 1986, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Monza  0 – 1
referto
  JuventusStadio Giuseppe Meazza[18]
Arbitro:  Coppetelli (Tivoli)
MarcatoriGol 22’ Briaschi

Torino
31 agosto 1986, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Juventus  4 – 1
referto
  ReggianaStadio Comunale Vittorio Pozzo
Arbitro:  Baldas (Trieste)
Laudrup Gol 5’
Serena Gol 6’, Gol 57’
Manfredonia Gol 37’
MarcatoriGol 55’ Tavaglione

Torino
3 settembre 1986, ore 20:30 CEST
4ª giornata
Juventus  2 – 0
referto
  CremoneseStadio Comunale Vittorio Pozzo
Arbitro:  Leni (Perugia)
Manfredonia Gol 45’
Torri Gol 73’ (aut.)
Marcatori

Genova
7 settembre 1986, ore 20:30 CEST
5ª giornata
Sampdoria  2 – 1
referto
  JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Pezzella (Frattamaggiore)
Vialli Gol 1’
Mannini Gol 21’
MarcatoriGol 41’ Scirea

Fase finale

Torino
25 febbraio 1987, ore 15:00 CET
Ottavi di finale - Andata
Juventus  0 – 0
referto
  LazioStadio Comunale Vittorio Pozzo
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Roma
8 aprile 1987, ore 20:30 CEST
Ottavi di finale - Ritorno
Lazio  0 – 2
referto
  JuventusStadio Olimpico (56 193 spett.)
Arbitro:  Mattei (Macerata)
MarcatoriGol 70’ Buso
Gol 78’ Serena

Cagliari
29 aprile 1987, ore 20:30 CEST
Quarti di finale - Andata
Cagliari  1 – 1
referto
  JuventusStadio Sant'Elia (ca 45 000 spett.)
Arbitro:  Longhi (Roma)
Marchi Gol 31’MarcatoriGol 37’ Vignola

Torino
6 maggio 1987, ore 20:30 CEST
Quarti di finale - Ritorno
Juventus  2 – 2
referto
  CagliariStadio Comunale Vittorio Pozzo (9 278 spett.)
Arbitro:  Sguizzato (Verona)
Soldà Gol 34’
Platini Gol 60’[19]
MarcatoriGol 27’ Bergamaschi
Gol 83’ Piras

Coppa dei Campioni

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa dei Campioni 1986-1987.
Torino
17 settembre 1986, ore 20:30 CEST
Primo turno - Andata
Juventus  7 – 0
referto
  ValurStadio Comunale Vittorio Pozzo
Arbitro: Bandiera di Malta Azzopardi
Laudrup Gol 11’, Gol 22’, Gol 65’
Serena Gol 43’
Cabrini Gol 59’
Vignola Gol 72’
Briaschi Gol 77’
Marcatori

Reykjavík
1º ottobre 1986, ore 18:05 CET
Primo turno - Ritorno
Valur  0 – 4
referto
  JuventusLaugardalsvöllur (ca 7 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Danimarca Ib Nielsen
MarcatoriGol 10’, Gol 86’ Platini
Gol 31’, Gol 36’ Laudrup

Madrid
22 ottobre 1986, ore 21:00 CET
Secondo turno - Andata
Real Madrid  1 – 0
referto
  JuventusEstadio Santiago Bernabéu (ca 100 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia Valentine
Butragueño Gol 20’Marcatori

Torino
5 novembre 1986, ore 20:30 CET
Secondo turno - Ritorno
Juventus  1 – 0
(d.t.s.)
referto
  Real MadridStadio Comunale Vittorio Pozzo (ca 64 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Ovest Pauly
Cabrini Gol 9’Marcatori

Brio Sbagliato (parato)
Vignola Segnato
Manfredonia Sbagliato (parato)
Favero Sbagliato (fuori)
Tiri di rigore
1 – 3

Sbagliato (parato) Sánchez
Segnato Butragueño
Segnato Valdano
Segnato Juanito

Giovanili

La rosa Primavera juventina

Organigramma

Area tecnica

Settore giovanile

Note

  1. ^ Spettatori ed Incassi dal 1962-63 al 2000-01 (PDF), su stadiapostcards.com.
  2. ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A - 1986-87 to 1997-98, su stadiapostcards.com.
  3. ^ Franco Badolato, La Juve inizia l'era Marchesi, in La Stampa, 13 giugno 1986, p. 25.
  4. ^ Bruno Perucca, La Juve si illude poi è travolta, in Stampa Sera, 10 novembre 1986, p. 15.
  5. ^ Giorgio Barberis, Addio a Platini e al Brescia, in Stampa Sera, 18 maggio 1987, p. 17.
  6. ^ Bruno Bernardi, Laudrup dà il via alla goleada della Juve, in La Stampa, 18 settembre 1986, p. 22.
  7. ^ Francesco Gregorace, Tripletta in Champions di Vidal: è il 7° juventino a riuscirci..., su calcioweb.eu, 29 novembre 2013.
  8. ^ Bruno Bernardi, La Juventus limita i danni, in La Stampa, 23 ottobre 1986, p. 25.
  9. ^ Bruno Bernardi, Ancora la beffa dei rigori, in La Stampa, 6 novembre 1986, p. 25.
  10. ^ Bruno Bernardi, Il Cagliari beffa anche la Juve, in La Stampa, 7 maggio 1987, p. 23.
  11. ^ Gian Paolo Ormezzano, Michel: «Qui ho vinto tutto ma ho perso il calcio», in Stampa Sera, 18 maggio 1987, p. 17.
  12. ^ Platini ricorda il passaggio sfumato all'Inter ("Io avevo dato la mia parola") e manda un messaggio all'Italia: "Grazie dell'amore e simpatia", su goal.com, 18 novembre 2010.
  13. ^ Luigi Garlando, La memoria corta di un poeta del calcio, in SportWeek, Milano, La Gazzetta dello Sport, 13 settembre 2014, p. 8.
    «Non sopportava più i problemi alle caviglie e, soprattutto, l'idea di arretrare tecnicamente per prolungarsi la carriera, come facevano tanti. Le Roi Michel voleva lasciare di sé il ricordo migliore...»
  14. ^ Bruno Bernardi, Vignola interpreta bene la parte di Platini, Brio in dubbio per il match di Lecce, in Stampa Sera, 21 agosto 1986, p. 13.
  15. ^ Calzaretta, Platini noir, p. 209.
  16. ^ Aggregato dalla squadra Primavera; cfr. Marco Antonio Bruzzano, su juworld.net.
  17. ^ Giocata a Firenze per lavori di ampliamento allo stadio Carlo Castellani di Empoli; cfr. Carlo Coscia, A Firenze, per il gol e per l'incasso, in La Stampa, 23 settembre 1986, p. 25. URL consultato il 29 settembre 2020.
  18. ^ Giocata a Milano, con autorizzazione concessa dalla Lega Nazionale Professionisti, su richiesta del Monza di disporre di uno stadio più capiente, cfr. Giorgio Gandolfi, Juve in passerella a Milano, in La Stampa, 27 agosto 1986, p. 18.
  19. ^ Secondo alcune fonti, il provvisorio vantaggio bianconero fu ottenuto su autorete di Miani, il quale avrebbe toccato per ultimo il pallone respinto da Sorrentino su conclusione di Platini; cfr. Bruno Bernardi, Bianconeri beffati a sette minuti dalla fine, in La Stampa, 7 maggio 1987, p. 25. URL consultato il 7 maggio 2021. Cfr., ancora, Juve fatta fuori dal Cagliari e anche l'Inter naufraga (PDF), in l'Unità, 7 maggio 1987, p. 26. URL consultato il 7 maggio 2021. Per il Corriere della Sera, invece, dopo la respinta su tiro di Platini (alla sua ultima rete in carriera), Sorrentino «[p]robabilmente manda anche il pallone sui piedi di Miani, ma già oltre la linea: c'è chi parla addirittura di autogol, ma non è il caso di essere più realisti del re. E' [sic] invece una delle reti meno spettacolari di Platini, accolta peraltro a braccia alzate come il segno di una liberazione»; cfr. Fabio Monti, Due clamorosi verdetti: bocciate Juve e Inter, in Corriere della Sera, 7 maggio 1987, p. 31.
  20. ^ La prima volta, in Guerin Sportivo, nº 16 (638), Bologna, Conti Editore, 15-21 aprile 1987, p. 82.

Bibliografia

  • Nicola Calzaretta, I colori della vittoria, Pisa, Goalbook Edizioni, 2014, ISBN 978-88-908115-9-3.

Collegamenti esterni

  • Stagione 1986/87, su myjuve.it.
  • Stagione 1986-1987: riepilogo, su juworld.net.
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