Numero di Catalan

In matematica, i numeri di Catalan formano una successione di numeri naturali utile in molti calcoli combinatori. Prendono il nome dal matematico belga Eugène Charles Catalan.

L' n {\displaystyle n} -esimo numero di Catalan C n {\displaystyle C_{n}} può essere definito facendo uso dei coefficienti binomiali nel modo seguente:

C n = 1 n + 1 ( 2 n n ) = ( 2 n ) ! ( n + 1 ) ! n ! ,  per  n 0. {\displaystyle C_{n}={\frac {1}{n+1}}{2n \choose n}={\frac {(2n)!}{(n+1)!n!}},\quad {\text{ per }}n\geqslant 0.}

La successione dei numeri di Catalan è registrata nella OEIS con la sigla A000108[1]. I primi 25 numeri di Catalan sono:

1, 1, 2, 5, 14, 42, 132, 429, 1430, 4862, 16796 (=C10),
58786, 208012, 742900, 2674440,   9694845, 35357670, 129644790, 477638700, 1767263190, 6564120420 (=C20),
24466267020, 91482563640, 343059613650, 1289904147324 (=C24).

Definizioni alternative

I numeri di Catalan possono essere definiti in modo ricorsivo imponendo C 0 = 1 {\displaystyle C_{0}=1} e

C n = i = 0 n 1 C i C n 1 i ,  per  n 1. {\displaystyle C_{n}=\sum _{i=0}^{n-1}C_{i}C_{n-1-i},\quad {\text{ per }}n\geq 1.}

Questa relazione di ricorrenza è stata notata per la prima volta nel 1758 dal de Segner[2]. In particolare, la relazione mostra che i numeri di Catalan sono effettivamente dei numeri interi.

Un'espressione alternativa è la seguente:

C n = ( 2 n n ) ( 2 n n 1 ) ,  per  n 1. {\displaystyle C_{n}={2n \choose n}-{2n \choose n-1},\quad {\text{ per }}n\geq 1.}

Proprietà

Molti problemi combinatori hanno come soluzione i numeri di Catalan. Ad esempio:

  • C n {\displaystyle C_{n}} è il numero di modi in cui un poligono convesso con n + 2 {\displaystyle n+2} lati può essere suddiviso in triangoli. Ad esempio, per n = 4 {\displaystyle n=4} il poligono è un esagono e i modi sono effettivamente C 4 = 14 {\displaystyle C_{4}=14} :
  • C n {\displaystyle C_{n}} è il numero delle parole di Dyck di lunghezza 2 n {\displaystyle 2n} . Una parola di Dyck è composta di n {\displaystyle n} lettere X {\displaystyle X} e n {\displaystyle n} lettere Y {\displaystyle Y} , tale che ogni segmento iniziale non contenga più Y {\displaystyle Y} che X {\displaystyle X} . Ad esempio, le parole di Dyck con 6 {\displaystyle 6} lettere sono effettivamente C 3 = 5 {\displaystyle C_{3}=5} :
XXXYYY     XYXXYY     XYXYXY     XXYYXY     XXYXYY.
  • C n {\displaystyle C_{n}} è il numero di modi in cui è possibile inserire n {\displaystyle n} coppie di parentesi in un prodotto di n + 1 {\displaystyle n+1} fattori. Ad esempio, per n = 3 {\displaystyle n=3} si ottiene
( ( ( a b ) c ) d ) ( ( a ( b c ) ) d ) ( ( a b ) ( c d ) ) ( a ( ( b c ) d ) ) ( a ( b ( c d ) ) ) {\displaystyle (((ab)c)d)\quad ((a(bc))d)\quad ((ab)(cd))\quad (a((bc)d))\quad (a(b(cd)))}
  • C n {\displaystyle C_{n}} è il numero di alberi binari pieni con n {\displaystyle n} nodi padre. Qui è mostrato il caso n = 3 {\displaystyle n=3} :
  • C n {\displaystyle C_{n}} è il numero delle permutazioni degli interi 1 , 2 , , n {\displaystyle 1,2,\ldots ,n} ordinabili mediante pila;
  • C n {\displaystyle C_{n}} è il numero dei cammini in una griglia n × n {\displaystyle n\times n} che collegano due vertici opposti restando sempre sotto la diagonale. I cammini per n = 4 {\displaystyle n=4} sono effettivamente 14 {\displaystyle 14} :
  • C n {\displaystyle C_{n}} è il numero di possibili tassellazioni di una scala di n {\displaystyle n} gradini con n {\displaystyle n} rettangoli. Ad esempio, per n = 4 {\displaystyle n=4} si ottiene

Storia

Il nome di questi numeri è stato scelto in onore del matematico belga Eugène Charles Catalan (1814-1884) che li aveva studiati elegantemente intorno al 1838. La successione di questi numeri però già nel XVIII secolo era stata individuata dal matematico tedesco-ungherese Jan Andrej Segner (1704-1777) ed era stata studiata da Eulero. Inoltre, contemporaneamente a Catalan, era stata studiata dal matematico francese Jacques Binet (1786-1857). Il fatto che l'n-esimo numero di Catalan corrisponda al numero delle parole di Dyck aventi lunghezza 2n è stato trovato da Désiré André nel 1887.

Note

  1. ^ (EN) Sequenza A000108, su On-Line Encyclopedia of Integer Sequences, The OEIS Foundation.
  2. ^ A. de Segner, Enumeratio modorum, quibus figurae planae rectilineae per diagonales dividuntur in triangula. Novi commentarii academiae scientiarum Petropolitanae 7 (1758/59) 203–209

Bibliografia

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • (EN) Eric W. Weisstein, Numero di Catalan, su MathWorld, Wolfram Research. Modifica su Wikidata
  • (EN) Catalan numbers su MacTutor
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