Sindrome della vena cava superiore

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento malattie non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Abbozzo
Questa voce sull'argomento malattie è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Sindrome della vena cava superiore
Paziente con la sindrome della vena cava superiore a seguito di un carcinoma broncogeno. Notare il gonfiore del viso di prima mattina (a sinistra) e la sua risoluzione dopo essere stato in piedi tutto il giorno (a destra).
Specialitàpneumologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM459.2
ICD-10I87.1
MeSHD013479
MedlinePlus001097
eMedicine760301 e 460865
Sinonimi
Ostruzione della vena cava superiore
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Per sindrome della vena cava superiore, anche detta ostruzione della vena cava superiore, in campo medico, si intende la condizione in cui la vena cava superiore subisce modifiche patologiche che la portano a restringersi o comunque ad un'ostruzione della stessa.

Sintomatologia

Fra i sintomi e i segni clinici ritroviamo cefalea, gonfiore, edema a mantellina, turgore giugulare, edema di laringe e altre parti del corpo sempre nella sua parte superiore, capogiri. Ogni disturbo aumenta di intensità quando la persona è in posizione sdraiata o seduta.

Eziologia

Diverse sono le cause che portano a tale manifestazione, fra cui l'infiammazione del mediastino, fibrosi, gozzo tiroideo, aneurisma aortico, presenza di neoplasia, malattie infettive come istoplasmosi. Può anche essere dovuto ad un'operazione chirurgica condotta in maniera errata.[1]

Esami

Per una corretta diagnosi della sindrome si utilizzano diversi esami: radiografia del torace, tomografia computerizzata, risonanza magnetica, venografia e flebografia.

Terapia

Si somministrano diuretici ed eparina, inserimento di stent;[2] esistono poi diverse possibilità chirurgiche a seconda della causa, come l'escissione in caso di fibrosi.

Note

  1. ^ Maggiano HJ, Higgins TL, Lobo W, Makos G, Golding LA.., Superior vena cava syndrome after open heart surgery., in Cleve Clin J Med., vol. 59, 1992.
  2. ^ Rosenblum J, Leef J, Messersmith R, Tomiak M, Bech F., Intravascular stents in the management of acute superior vena cava obstruction of benign etiology., in JPEN J Parenter Enteral Nutr., vol. 18, luglio-agosto 1994, pp. 362-366.

Bibliografia

  • Joseph C. Segen, Concise Dictionary of Modern Medicine, New York, McGraw-Hill, 2006, ISBN 978-88-386-3917-3.
  • Michael H Crawford, Diagnosi e terapia in cardiologia, Milano, McGraw-Hill, 2006, ISBN 88-386-3915-9.

Voci correlate

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su sindrome della vena cava superiore
  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina