Fumihito, principe Akishino

Fumihito, principe Akishino
Il principe a Roma nel 2016
Principe della Corona del Giappone
Stemma
Stemma
In caricadal 1º maggio 2019
Investitura8 novembre 2020
PredecessoreImperatore Naruhito
EredeHisahito
Principe Akishino
In caricadal 29 giugno 1990
Nome completoNome alla nascita:
giapponese: 礼宮
italiano: Fumihito di Aya
Nome dopo il matrimonio:
giapponese: 秋篠宮皇嗣文仁親王
italiano: Fumihito di Akishino
TrattamentoSua Altezza Imperiale
Altri titoliPrincipe del Giappone
Principe Aya
NascitaOspedale dell'Agenzia della Casa Imperiale, Tokyo, Impero del Giappone, 30 novembre 1965 (58 anni)
DinastiaFamiglia imperiale del Giappone
PadreImperatore Akihito
MadreImperatrice Michiko
ConsorteKiko Kawashima
FigliMako
Kako
Hisahito
ReligioneShintoismo
Famiglia imperiale del Giappone

S.A.I. Fumihito, Principe della Corona Akishino (秋篠宮皇嗣文仁親王?, Akishino-no-miya Kōshi Fumihito Shinnō), noto anche come Principe Fumihito (文仁親王?, Fumihito Shinnō) (Tokyo, 30 novembre 1965), è un principe giapponese, secondogenito dell'imperatore Akihito e dell'imperatrice Michiko.

È il primo nella linea di successione al trono del crisantemo (erede presuntivo) in seguito all'ascesa al trono, il 1º maggio 2019, del fratello, l'Imperatore Naruhito.[1] Il suo titolo alla nascita è stato Principe Aya (礼宮?, Aya-no-miya). Al momento del suo matrimonio, nel giugno 1990, ha assunto il titolo di Principe Akishino (Akishino-no-miya), generando un proprio ramo della famiglia imperiale giapponese.[2]

Biografia

Primi anni di vita e formazione

Il principe è nato nell'Ospedale dell'Agenzia della Casa Imperiale di Tokyo, il 30 novembre 1965. Il suo nome è Fumihito. Il suo appellativo, fino alle nozze, è stato principe Aya (Aya-no-miya). Ha frequentato le scuole primarie e secondarie nell'istituto Gakushūin. Nel mese di aprile dell'1984 è entrato nel dipartimento di legge dell'Università Gakushūin, dove ha studiato legge e biologia. Dopo la laurea in scienze politiche, dall'ottobre del 1988 al giugno del 1990, ha studiato la tassonomia dei pesci al St John's College di Oxford. Alla morte del nonno, l'imperatore Hirohito, nel gennaio 1989, è diventato secondo nella linea di successione al trono dopo suo fratello maggiore, il principe ereditario Naruhito.

Nell'ottobre del 1996, ha ricevuto un dottorato di ricerca in ornitologia dall'Università di Studi Avanzati del Giappone. La sua tesi di dottorato era dedicata al genere gallus. Ha condotto ricerche sul campo in Indonesia nel 1993 e in Cina, nello Yunnan, nel 1994. Quando il padre era ancora principe ereditario, ha introdotto in Thailandia i pesci tilapia come fonte importante di proteine, facili da allevare. Il principe è conosciuto come "specialista del pesce gatto" ed è riuscito a mantenere ed espandere gli studi sull'acquacoltura con il popolo tailandese.

Grande fan dei Beatles e accanito giocatore di tennis, da studente si è classificato tra i primi dieci giocatori di tennis in coppia della regione di Kantō. È anche conosciuto per il suo impegno nella scuola di calligrafia Arisugawa.

Matrimonio e figli

Il principe e la principessa Akishino nel dicembre 2005.

Il 29 giugno 1990, il principe ha sposato Kiko Kawashima, figlia di Tatsuhiko Kawashima, professore di economia all'Università Gakushūin e di sua moglie Kazuyo.

La coppia si è conosciuta quando erano entrambi studenti alla Gakushūin. Come suo padre, l'Imperatore Akihito, il principe ha trovato moglie fuori dall'aristocrazia e dai rami cadetti della famiglia imperiale. Al momento del matrimonio, ha ricevuto il titolo di Principe Akishino (Akishino-no-miya) e l'autorizzazione da parte del Consiglio economico della famiglia imperiale di formare un nuovo ramo della famiglia imperiale.

Il principe e la principessa Akishino hanno due figlie e un figlio:[2]

Dal momento che il terzo figlio è un maschio, egli è secondo nella linea di successione al trono imperiale, in quanto l'attuale imperatore Naruhito, ha solo una figlia femmina la quale non può salire al trono, essendo la linea di successione al trono del Giappone solo ed esclusivamente maschile.

Funzioni

La Principessa ed il Principe Akishino con il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e la figlia Laura

Il principe Akishino serve come presidente dell'Istituto Yamashina per l'ornitologia e dell'Associazione giapponese di zoo e acquari. È anche presidente onorario del WWF giapponese, dell'Associazione di tennis del Giappone e dell'Associazione Giappone-Paesi Bassi.[2] È visiting professor dell'Università dell'Agricoltura di Tokyo.

Il principe e la principessa Akishino favoriscono le relazioni amichevoli con l'estero rappresentando il loro paese presso i migliori eventi internazionali.[3] Per esempio, si sono recati nei Paesi Bassi nell'agosto 2009 per commemorare i 400 anni di relazioni commerciali tra i Paesi Bassi e il Giappone. Essi sono stati invitati dal governo olandese e sono stati ospitati dalla regina Beatrice a L'Aia. Hanno incontrato gli studenti di lingua giapponese, visitato il museo nazionale di etnologia, un ospedale universitario e altri due musei. Agli archivi nazionali, hanno partecipato all'apertura di una grande mostra di cimeli giapponesi intitolata Da qui a Tokyo, 400 anni di scambio con il Giappone; sono stati accompagnati dalla principessa Laurentien che ha vissuto e studiato in Giappone, in giovinezza. Inoltre, questa visita ufficiale ha compreso anche colloqui con il premier olandese.

Il principe ha svolto anche funzioni pubbliche per conto dell'Imperatore quando era ricoverato in ospedale.[4] Lui e gli altri membri della famiglia imperiale hanno visitato le zone colpite dal terremoto e maremoto del Tōhoku del 2011.[4]

Cariche onorifiche

  • Membro di riserva del Consiglio della Casa Imperiale.
  • Presidente dell'Istituto Yamashina per l'ornitologia.
  • Presidente dell'Associazione giapponese di zoo e acquari.
  • Presidente della Società per la protezione del Mitera Sennyuji.
  • Patrono onorario del WWF del Giappone.
  • Patrono onorario dell'Associazione di tennis del Giappone.
  • Patrono onorario dell'Associazione Giappone-Paesi Bassi.
  • Presidente onorario del Comitato del Premio dell'acqua.
  • Vicepresidente onorario della Fondazione Waksman INC.
  • Vicepresidente onorario della Società Siam.
  • Ricercatore straordinario del Museo dell'Università di Tokyo.

Ascendenza

Stato del Giappone
Yamato

Jinmu (660 a.C.-585 a.C.)
Figli
Suizei (585 a.C.-549 a.C.)
Figli
Annei (549 a.C.-511 a.C.)
Figli
Itoku (510 a.C.-476 a.C.)
Figli
Kōshō (474 a.C.-392 a.C.)
Figli
  • Ametarashihikokunioshihito
  • Oho Yamato Tarasihiko Kunioshi Hito no Mikoto (427 a.C.-290 a.C.)
Kōan (391 a.C.-290 a.C.)
Figli
Kōrei (289 a.C.-214 a.C.)
Figli
Kōgen (213 a.C.-157 a.C.)
Figli
Kaika (156 a.C.-97 a.C.)
Figli
Sujin (96 a.C.-29 a.C.)
Figli
Suinin (28 a.C.-70)
Figli
Keikō (71-130)
Figli
Seimu (131-191)
Figli
  • Wakanuke
Chūai (192-200)
Figli
Ōjin (270-310)
Figli
Nintoku (313-399)
Figli
Richū (400-405)
Figli
  • Ichinobe-no Oshiwa (?-456)
  • Altri 3 figli
Hanzei (406-410)
Figli
  • 4 figli
Ingyō (411-453)
Figli
Ankō (453-456)
Yūryaku (456-479)
Seinei (480-484)
Kenzō (485-487)
Ninken (488-498)
Figli
Buretsu (498-506)
Keitai (507-531)
Ankan (531-535)
Senka (535-539)
Figli
  • 8 figli
Kinmei (539-571)
Bidatsu (572-585)
Figli
  • 17 figli
Yōmei (585-587)
Figli
Sushun (587-592)
Figli
  • 3 figli
Suiko (592-628)
Figli
  • 7 figli
Jomei (629-641)
Figli
Kōgyoku/Saimei (I: 642-645; II: 655-661)
Figli
Kōtoku (645-654)
Figli
  • Arima (640-658)
Tenji (661-672)
Figli
Kōbun (672)
Figli
  • 3 figli
Tenmu (672-686)
Figli
  • Kusakabe (662-689)
  • Altri 16 figli
Jitō (686-697)
Figli
  • Kusakabe (662-689)
Monmu (697-707)
Figli
  • Obito (701-756)
  • Altri 2 figli
Genmei (707-715)
Figli
Genshō (715-724)
Shōmu (724-749)
Figli
  • Abe (718-770)
  • Altri 4 figli
Kōken/Shōtoku (I: 749-758; II: 764-770)
Junnin (758-764)
Figli
  • Abe
Kōnin (770-781)
Figli
  • Yamabe (737-806)
  • Altri 8 figli
Kanmu (781-806)
Figli
  • Ate (774-824)
  • Kamino (786-842)
  • Ōtomo (786-840)
  • Altri 32 figli
Heizei (806-809)
Figli
  • 7 figli
Saga (809-823)
Figli
Junna (823-833)
Figli
  • 14 figli
Ninmyō (833-850)
Figli
Montoku (850-858)
Figli
Seiwa (858-876)
Figli
Yōzei (876-884)
Figli
Kōkō (884-887)
Figli
  • Sadami (867-931)
  • Altri 41 figli
Uda (887-897)
Figli
Daigo (897-930)
Figli
  • Yutaakira (923-956)
  • Nariakira (926-967)
  • Altri 34 figli
Suzaku (930-946)
Figli
  • Masako (950-1000)
Murakami (946-967)
Figli
Reizei (967-969)
Figli
  • Morosada (968-1008)
  • Okisada (976-1017)
  • Altri 6 figli
En'yū (969-984)
Figli
Kazan (984-986)
Figli
  • 8 figli
Ichijō (986-1011)
Figli
Sanjō (1011-1016)
Figli
  • 7 figli
Go-Ichijō (1016-1036)
Figli
  • Shōshi (1026-1105)
  • Kaoruko (1029-1093)
Go-Suzaku (1036-1045)
Figli
Go-Reizei (1045-1068)
Go-Sanjō (1068-1073)
Figli
  • Sadahito (1053-1129)
  • Altri 7 figli
Shirakawa (1073-1086)
Figli
Horikawa (1087-1107)
Figli
  • Munehito (1103-1156)
  • Altri 5 figli
Toba (1107-1123)
Figli
Sutoku (1123-1142)
Figli
  • Shigehito (1140-1162)
  • Kakue (1151-1184)
Konoe (1142-1155)
Go-Shirakawa (1155-1158)
Figli
Nijō (1158-1165)
Figli
Rokujō (1165-1168)
Takakura (1168-1180)
Figli
Antoku (1180-1185)
Go-Toba (1183-1198)
Figli
Tsuchimikado (1198-1210)
Figli
Juntoku (1210-1221)
Figli
Chūkyō (1221)
Figli
  • Yoshiko (1234-1289)
Go-Horikawa (1221-1232)
Figli
Shijō (1232-1242)
Go-Saga (1242-1246)
Figli
Go-Fukakusa (1246-1260)
Figli
Kameyama (1260-1274)
Figli
  • Yohito (1267-1324)
  • Altri 21 figli
Go-Uda (1274-1287)
Figli
Fushimi (1287-1298)
Figli
Go-Fushimi (1298-1301)
Figli
Go-Nijō (1301-1308)
Figli
  • 10 figli
Hanazono (1308-1318)
Figli
  • 9 figli
Go-Daigo (1318-1339)
Figli
Go-Murakami (1339-1368)
Figli
Chōkei (1368-1383)
Figli
  • 5 figli
Go-Kameyama (1383-1392)
Figli
  • 8 figli
Go-Komatsu (1392-1412)
Figli
  • Mihito (1401-1428)
  • Altri 4 figli
Shōkō (1412-1428)
Figli
  • 2 figlie
Go-Hanazono (1428-1464)
Figli
Go-Tsuchimikado (1464-1500)
Figli
Go-Kashiwabara (1500-1526)
Figli
Go-Nara (1526-1557)
Figli
Ōgimachi (1557-1586)
Figli
  • Masahito (1552-1586)
  • Altri 5 figli
Go-Yōzei (1586-1611)
Figli
Go-Mizunoo (1611-1629)
Figli
Meishō (1629-1643)
Go-Kōmyō (1643-1654)
Figli
  • Takako (1650-1725)
Go-Sai (1655-1663)
Figli
  • 28 figli
Reigen (1663-1687)
Figli
Higashiyama (1687-1709)
Figli
Nakamikado (1709-1735)
Figli
Sakuramachi (1735-1747)
Figli
Momozono (1747-1762)
Figli
  • Hidehito (1758-1779)
  • Sadamochi (1760-1772)
Go-Sakuramachi (1762-1771)
Go-Momozono (1771-1779)
Figli
Kōkaku (1780-1817)
Figli
Ninkō (1817-1846)
Figli
Kōmei (1846-1867)
Figli
Meiji (1867-1912)
Figli
Taishō (1912-1926)
Figli
Shōwa (1926-1989)
Figli
Akihito (1989-2019)
Figli
Naruhito (2019-...)
Figli
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Taishō Meiji  
 
Nobile Yanagihara Naruko  
Hirohito  
Imperatrice Teimei Principe Kujō Michitaka  
 
Nobile Ikuko Noma  
Akihito del Giappone  
Principe Kuniyoshi Kuni Principe Kuni Asahiko  
 
Nobile Makiko Izumi  
Imperatrice Kōjun  
Principessa Chikako Shimazu Principe Shimazu Tadayoshi  
 
Nobile Sumako Yamazaki  
Principe Akishino del Giappone  
Teiichirō Shōda  
 
 
Hidesaburō Shōda  
Kinu Shōda  
 
 
Michiko Shōda  
Tsunatake Soejima  
 
 
Fumiko Soejima  
Aya  
 
 
 

Onorificenze

Onorificenze giapponesi

Onorificenze straniere

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona (Belgio) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona (Belgio)
— 11 ottobre 2016[7]
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona (Paesi Bassi) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona (Paesi Bassi)
— 29 ottobre 2014[10]
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Nazionale al Merito (Paraguay) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Nazionale al Merito (Paraguay)
— 5 ottobre 2021[11]

Note

  1. ^ Imperial Household Agency Archiviato il 20 novembre 2016 in Internet Archive. (Kunaicho): Their Imperial Highnesses Prince and Princess Akishino; personal histories Archiviato il 17 aprile 2019 in Internet Archive. Principe Akishino, su kunaicho.go.jp, 25 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2007).
  2. ^ a b c Kunaicho: personal histories Archiviato il 17 aprile 2019 in Internet Archive.
  3. ^ Kunaicho: Fostering friendly relations with foreign countries
  4. ^ a b Natsuki Komatsu, Prince Akishino's remarks show Imperial family crisis, in The Daily Yomiuri, 1º dicembre 2011. URL consultato il 30 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2011).
  5. ^ Mad Hattery Archiviato il 15 giugno 2011 in Internet Archive., Group photo
  6. ^ Ebook Library, su ebooklibrary.org. URL consultato il 13 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2016).
  7. ^ Blogspot
  8. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  9. ^ Luxarazzi
  10. ^ Copia archiviata, su koninklijkhuis.nl. URL consultato l'8 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2014)., Elenco delle decorazioni conferite nella visita di stato in Giappone del 2014
  11. ^ Crown Prince Akishino, Princess Mako Get Medals from Paraguay, su nippon.com, 5 ottobre 2021. URL consultato il 25 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2021).
  12. ^ [1], Prince Akishino wearing the Order
  13. ^ Bollettino ufficiale dello Stato

Bibliografia

  • Edström, Bert. (2002). Turning Points in Japanese History. London: Routledge. ISBN 978-1-903350-05-8
  • Emori, Keiji. (1998). 秋篠宮さま (Akishino no Miya-sama). Tokyo: Mainichi Shinbunsha. ISBN 978-4-620-31203-3; OCLC 40129675
  • Hills, Ben. (2006). Princess Masako: Prisoner of the Chrysanthemum Throne. New York: Penguin Books. ISBN 978-1-58542-568-6; OCLC 76074219

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fumihito, principe Akishino

Collegamenti esterni

  • Kunaicho, su kunaicho.go.jp. URL consultato il Their Imperial Highnesses Prince and Princess Akishino (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2006).
  • Kunaicho, su kunaicho.go.jp. URL consultato il Press Conference by Their Imperial Highnesses Prince and Princess Akishino on the Occasion of the Birthday of His Imperial Highness Prince Akishino (2003) (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2009).
  • The Japan Times, su search.japantimes.co.jp. URL consultato il Prince Akishino regrets brother's remarks on Masako.
Predecessore Linea di successione al trono del Giappone Successore
1ª posizione Principe Hisahito di Akishino
Controllo di autoritàVIAF (EN) 195187249 · ISNI (EN) 0000 0003 8061 8507 · SBN IEIV126017 · LCCN (EN) no00102542 · NDL (ENJA) 00374496 · WorldCat Identities (EN) lccn-no00102542
  Portale Biografie
  Portale Storia