Alossiprina

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Alossiprina
Nome IUPAC
idrossido e 2-acetilossibenzoato di alluminio
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC18H15AlO9
Massa molecolare (u)402,288
Numero CAS9014-67-9
Numero EINECS245-645-0
Codice ATCB01AC15
PubChem3032790
SMILES
CC(=O)OC1=CC=CC=C1C(=O)[O-].CC(=O)OC1=CC=CC=C1C(=O)[O-].[OH-].[Al+3]
Indicazioni di sicurezza
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L'alossipirina è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) appartenente alla classe dei salicilati. Presenta la stessa tossicità dell'acido acetilsalicilico.[1] Si tratta di un composto chimico di idrossido di alluminio e aspirina con proprietà analoghe a quest'ultima ma con meno effetti collaterali per lo stomaco.[2] È commercializzato con il nome di Palaprim Forte.[3]

Il suo impiego è nel trattamento del dolore e dell'infiammazione associati a disturbi muscolari scheletrici e articolari.[4]

Farmacocinetica

L'alossiprina è idrolizzata nel tratto gastrointestinale a salicilato, più lentamente nell'ambiente acido dello stomaco e più velocemente ai valori di pH più elevati dell'intestino. Questo stabilità, maggiore rispetto alla aspirina, fa sì che si possa ritenerlo meno rischioso per possibili irritazioni ed emorragie gastriche.[5][6]

Indicazioni terapeutiche, controindicazioni e effetti collaterali

Lo stesso argomento in dettaglio: Salicilati.

L'alossiprina è indicata per il trattamento di disturbi reumatici.[7][8] È invece controindicata per i pazienti che presentano una storia di ipersensibilità all'acido salicilico.[9]

L'assunzione del farmaco è generalmente ben tollerata dal paziente. Tra gli effetti collaterali occasionali si possono trovare acufene e costipazione, quest'ultima facilmente risolvibile con l'assunzione di lassativi.[9] Devono, inoltre, essere tenute in considerazione le avvertenze valide per l'acido acetilsalicilico.[10].

Note

  1. ^ Encarta, Aloxiprin [collegamento interrotto], su Encarta. URL consultato il 16 aprile 2011.
  2. ^ CUMMINGS AJ, MARTIN BK, WIGGINS LF, In vitro and in vivo properties of aloxiprin: a new aluminium derivative of acetylsalicylic acid, in J. Pharm. Pharmacol., vol. 15, 1963, pp. 56–62, PMID 14024235.
  3. ^ Geller J, A comparative trial of aloxiprin ('Palaprin Forte') and phenylbutazone ('Butazolidin'), in Br J Clin Pract, 1968, PMID 4876729.
  4. ^ MIMS, Aloxiprin [collegamento interrotto], su MIMS. URL consultato il 16 aprile 2011.
  5. ^ E. Curto (a cura di), Dizionario Oxford della medicina, Gremese Editore, 1998, p. 23, ISBN 978-88-7742-219-4.
  6. ^ pp. 67-68 A. V. Kasture, Pharmaceutical Chemistry - II, Pragati Books Pvt, 2008, ISBN 978-81-85790-20-6.
  7. ^ Wright MG, Micro-encapsulated aspirin (Levius) compared with aloxiprin (Palaprin Forte) in the treatment of rheumatoid arthritis, in J Int Med Res, 1976, PMID 1026550.
  8. ^ Takavarasha L, Scott DL, Constable TJ, A pharmacist's audit of antirheumatic drugs, in Rheumatol Rehabil, 1982, PMID 6982498.
  9. ^ a b Annals of physical medicine - The official organ of the British Association of Physical Medicina and Rheumatology, X, n. 4, novembre 1969.
  10. ^ Pharmamedix: Acido Acetilsalicilico, su pharmamedix.com. URL consultato il 31 maggio 2012.

Bibliografia

  • E. Curto (a cura di), Dizionario Oxford della medicina, Gremese Editore, 1998, ISBN 978-88-7742-219-4.
  • A. V. Kasture, Pharmaceutical Chemistry - II, Pragati Books Pvt, 2008, ISBN 978-81-85790-20-6.
  • A.J. Cummings et al., J. Pharm. Pharmacol. 15, 56, 1963
  • P.H.N.Wood et al., Br. Med.J. 1, 669, 1962
  • R.A.Cowan et al., ibid. 298, 347, 1984.

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