Giorgio Montefoschi

Giorgio Montefoschi
Premio Premio Strega 1994

Giorgio Montefoschi (Roma, 2 luglio 1946) è uno scrittore, critico letterario e traduttore italiano.

Biografia

Laureato in Lettere presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" con una tesi sulla scrittrice Elsa Morante, pubblica il suo primo romanzo Ginevra nel 1974. Da allora è presente in diverse interviste e inchieste di riviste letterarie sull'arte del romanzo e più in generale sulla narrativa (per esempio in diversi numeri di "Nuovi Argomenti"). Ha frequentato Achille Campanile e Alberto Moravia. Ha inoltre collaborato al "Corriere della Sera" e al programma TV Mixer cultura, scritto con Giovanni Minoli e Aldo Bruno.

I suoi romanzi sono spesso ambientati per le strade e negli ambienti della borghesia di Roma.

Nel 1984, con La terza donna, è finalista del Premio Selezione Campiello[1] e nel 1985 del Premio Bergamo[2], mentre nel 1991 viene nuovamente incluso nella cinquina finale del Premio Campiello con Il volto nascosto. Nel 1994 è vincitore del Premio Strega con il romanzo La casa del padre [3]. Nel 1999, si aggiudica il Premio Fregene[4] e il Premio Nazionale Rhegium Julii[5] con Non desiderare la donna d’altri; nel 2004, il Premio Mondello con La sposa[6]; nel 2009 il Premio letterario Elba - Raffaello Brignetti con Le due ragazze con gli occhi verdi[7][8].

Opere

Romanzi

  • Ginevra, Rizzoli, Milano 1974; Mondadori, Milano 1997; La Nave di Teseo, Milano 2019.
  • Il museo africano, Rizzoli, Milano 1976; Mondadori, Milano 1998; La Nave di Teseo, Milano 2019.
  • L'amore borghese , Rizzoli, Milano 1978; Mondadori, Milano 1998; La Nave di Teseo, Milano 2020.
  • La felicità coniugale, Rizzoli, Milano 1982; Liguori, Napoli 1987; BUR, Milano 1988.
  • La terza donna, Garzanti, Milano 1984; TEA, Milano 2000.
  • Lo sguardo del cacciatore, Rizzoli, Milano 1987; BUR, Milano 2003.
  • Il volto nascosto, Bompiani, Milano 1991.
  • La casa del padre, Bompiani, Milano 1994.
  • Il volo: romanzo, Mondadori, Milano 1997.
  • Non desiderare la donna d'altri, Rizzoli, Milano 1999.
  • Il segreto dell'estrema felicità, Rizzoli, Milano 2001.
  • La sposa, Rizzoli, Milano 2003.
  • L'idea di perderti, Rizzoli, Milano 2006.
  • Le due ragazze con gli occhi verdi, Rizzoli, Milano 2009.
  • Eva, Rizzoli, Milano 2011.
  • La fragile bellezza del giorno, Bompiani, Milano 2014.
  • Il corpo, Mondadori, Milano 2017.
  • Desiderio, La nave di Teseo, Milano, 2020.
  • Dell'anima non mi importa, La nave di Teseo, Milano, 2022.

Libri di viaggio e saggistica

  • La porta di Damasco, Bompiani, Milano 1992
  • Quando leggere è un piacere. Passione e sentimento amoroso nei grandi libri, Rizzoli, Milano 2000
  • Dove comincia l'Oriente, Guanda, Parma 2003
  • Il buio dell'India, Guanda, Milano 2016

Fiabe

  • La bella Geltrude sola e pensierosa, Lisciani & Zampetti, Teramo 1978; Giunti junior, Firenze 2002

Traduzioni

  • Frank Kermode, Il senso della fine: studi sulla teoria del romanzo, Rizzoli, Milano 1972
  • Evan Hunter, L'estate scorsa, Rizzoli, Milano 1974
  • Arthur Koestler, Le squillo: una tragicommedia con un Prologo e un Epilogo, Rizzoli, Milano 1975

Introduzioni e prefazioni

Note

  1. ^ Premio Campiello, opere premiate nelle precedenti edizioni, su premiocampiello.org. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  2. ^ RACCOLTA PREMIO NAZIONALE DI NARRATIVA BERGAMO, su legacy.bibliotecamai.org. URL consultato il 7 maggio 2019.
  3. ^ 1994, Giorgio Montefoschi, su premiostrega.it. URL consultato il 10 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2019).
  4. ^ Album storico del Premio Fregene, su web.tiscali.it. URL consultato il 19 dicembre 2019.
  5. ^ premio Rhegium Julii, su circolorhegiumjulii.wordpress.com. URL consultato il 3 novembre 2018.
  6. ^ Albo d'oro del Premio Mondello, su premiomondello.it. URL consultato il 19 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2019).
  7. ^ A MONTEFOSCHI IL PREMIO ELBA N°37, su premioletterarioelba.it. URL consultato il 7 agosto 2022.
  8. ^ GIORGIO MONTEFOSCHI VINCE IL PREMIO BRIGNETTI, su tenews.it. URL consultato il 7 agosto 2022.

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Controllo di autoritàVIAF (EN) 32052204 · ISNI (EN) 0000 0001 0884 9306 · SBN CFIV016885 · BAV 495/364336 · LCCN (EN) n87104423 · GND (DE) 119448211 · BNF (FR) cb12243050w (data) · J9U (ENHE) 987007271544905171 · CONOR.SI (SL) 17923171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n87104423
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